(C. Zucchelli) – Quattro anni dopo le strade della Roma e di Gregory van der Wiel potrebbero incrociarsi di nuovo. Quando sulla panchina giallorossa c’era Luis Enrique il terzino olandese fu ad un passo dall’accettare l’offerta di Sabatini, poi scelse di andare al Psg convinto dal ricco contratto e dalla possibilità di giocare la Champions League. Adesso, visto che la sua avventura a Parigi sembra al capolinea perché i francesi non vorrebbero rinnovargli il contratto, la Roma si è rifatta sotto e due settimane fa, come documentato dallo stesso Van der Wiel e dalla fidanzata Rose su Instagram, il giocatore era nella capitale. Viaggio di piacere o c’è qualcosa di più serio sotto? L’olandese è assistito da Mino Raiola, che ha rapporti ottimi con il direttore sportivo della Roma. Prenderlo senza sacrifici economici, considerando che in quel ruolo sta crescendo molto Florenzi, è un’ipotesi che non dispiace né a Sabatini né a Spalletti, tanto che i contatti vanno avanti ormai da qualche settimana.
PROFILO GIUSTO — Ventotto anni, grande esperienza internazionale, a Parigi ha reso meno del previsto (appena 14 presenze in Ligue 1 quest’anno) e cerca una squadra che gli consenta di rilanciarsi. Per questo è favorevole alla destinazione Roma, che già gli era gradita nel 2012, così come è gradita alla Roma una soluzione low cost. Anche perché risparmiando soldi sulla fascia destra, la società potrebbe avere a disposizione più risorse per quella sinistra dove comunque, indipendentemente dal riscatto o meno di Digne, Pallotta sarà costretto a spendere almeno una decina di milioni.
Fonte: gazzetta.it