(G.Cardone) – Il Barcellona vuole ripartire da Marco Verratti. Il momento dei catalani è complicato, la dirigenza ha capito che un ciclo è finito e la rosa – soprattutto a centrocampo – va ristrutturata. Così è partito l’assalto al maghetto di Manoppello, regista di straordinaria classe e adattissimo al gioco del Barça: baricentro basso, qualità – dei piedi, delle giocate – altissime. L’offerta al Psg è di 60 milioni, ma il presidente Bartomeu sarebbe disposto ad andare anche oltre. I rapporti con i vertici del club parigino sono ottimi, il problema è convincerli a cedere un giocatore che in 4 anni – è a Parigi dal 2012 – è diventato il simbolo del Psg, nonché il più amato dai compagni di squadra e soprattutto dai tifosi. Non a caso, ogni anno gli viene rinnovato il contratto: l’ultimo, datato febbraio 2016, ha scadenza 2020, con un ingaggio netto a stagione di circa 4 milioni di euro.
Il Barcellona però ne ha pronti 6 per lui (più bonus) e 60 per la società parigina. I contatti sono stati già avviati, alla finestra c’è il Real Madrid perché Florentino Perez stima molto il regista azzurro. Possibile anche un derby tra le grandi di Spagna per strapparlo al Psg. Che a sua volta tratta Pjanic: sarebbe il bosniaco della Roma l’uomo scelto per l’eventuale sostituzione dell’amatissimo
Marco. In questo caso, affare da 45 milioni. E sempre in tema di registi, la Juve punta su Biglia: la proposta alla Lazio è di 20 milioni, la richiesta è di 30 ma un accordo è possibile. Troppo complicato per i bianconeri arrivare a Gundogan, destinato al City di Guardiola, allora l’argentino è diventato l’obiettivo primario. Lo era già prima del grave infortunio di Marchisio, ora il pressing per averlo sarà ancora più intenso.
Fonte: Repubblica.it