(M.Pinci) – L’agente di Manolas lo tira verso Londra, il suo contratto sembra bloccarlo a Roma. L’estate incombe, il mercato pure. L’assalto ai gioielli della Roma è già iniziato, e dopo Nainggolan e Pjanic, nel mirino di mezza Europa, il nuovo nome finito tra gli obiettivi dei mercanti di calcio continentali è quello del greco. Ma Football Leaks svela il contratto che sconsiglia una cessione in estate. Forse.
INCONTRO TRA CONTE E L’AGENTE – L’avvistamento è certo: Antonio Conte ha mosso i primi passi concreti per portare Kostas Manolas al Chelsea. Il ct è stato visto mercoledì sera a Londra insieme a Ioannis Evangelopoulos, il procuratore greco del difensore romanista. La prova di quanto siano avanzati i colloqui con il calciatore e il suo rappresentante: non è un mistero che lo stipendio da 1,7 milioni netti che percepisce il centrale nella capitale sia tra i più bassi della rosa giallorossa (quindicesimo) a fronte di un rendimento altissimo. Vuole guadagnare di più e Conte vorrebbe prenderselo. Il problema è il contratto stipulato al momento dell’acquisto dall’Olympiakos: la Roma ha pagato sinora ai greci soltanto 6,5 milioni dei 13 presvisti, la metà della cifra (a cui ha poi aggiunto 1,5 milioni di bonus, che tra 3 partite diventeranno 2 milioni). La seconda metà del cartellino dovrà pagarla irrevocabilmente dopo il 1 settembre 2016. Fino a quel momento, però, l’Olympiakos manterrà il diritto sul 50% di una futura rivendita per un minimo garantito proprio di 6,5 milioni (da pagare in tre rate entro giugno 2017).
SE PARTE SUBITO, META’ DEI SOLDI AI GRECI – Insomma, se la Roma lo venderà prima della chiusura del prossimo mercato estivo per una cifra sotto i 13 milioni (anche solo in prestito) agli ateniesi saranno garantiti 6,5 milioni. Se lo vendesse a una cifra superiore, dovrebbe fare fifty fifty con loro (vendesse a 20, si dividerebbero 10 e 10). Un ottimo motivo per resistere alle ricchissime avances del Chelsea, pronto a mettere sul piatto non meno di 40 milioni di euro. In realtà, il modo per “dribblare” la clausola esisterebbe: basterà cedere il giocatore in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di condizioni economiche semplici. All’Olympiakos andrebbero “solo” i 6,5 milioni già concordati e alla Roma la fetta più grande della torta. A Trigoria, però, coltivano un’idea: covnincere Manolas a rinviare il trasferimento di un anno. E in cambio, a fine stagione, i dirigenti sono pronti a sedersi al tavolo delle trattative con il greco per adeguare il suo contratto a standard più alti. Ovviamente, a patto che le sirene inglesi non lo abbiano già ammaliato.