La Roma vince grazie ad una doppietta di Francesco Totti, che ha siglato prima il gol del pareggio e poi quello della vittoria. Vittoria fondamentale in vista dello scontro di lunedì contro il Napoli.
Di seguito le parole di Luciano Spalletti:
Vittoria importantissima con uno splendido finale
“Si è così. Vittoria fondamentale anche per i risultati degli altri con dentro questo finale diamantato”.
Ci stava raccontando il gol di Totti…
“Ho sperato che andasse a battere la punizione (ride, ndr). Quando c’è stato questo cross l’ho visto che era lui che ha fatto questa staccata sul secondo palo e poi è stato bellissimo il boato dello stadio”.
E’ stato profetico lei: gli aveva chiesto di risolvergliela più di quello che ha fatto a Bergamo e lui l’ha fatto
“Ha fatto quello che gli avevo chiesto anche l’altra volta perché lui ne ha le possibilità. Per noi è una risorsa importantissima, io dico che è difficile poi questa gestione ma quando c’ho bisogno è perché con lui in campo non soltanto i giocatori ne subiscono una spinta emotiva impressionante ma anche tutto lo stadio diventa l’Olimpico nostro quando c’è lui in campo. Poi all’inizio della partita la valutazione è un’altra perché si è vista la corsa che avevano loro e quindi io valuto diversamente, poi se la squadra ha bisogno di qualità contro una squadra chiusa, Totti è il migliore che c’è”.
Vi stuzzica il secondo posto?
“Questa partita era difficile per noi perché venivamo da due pareggi dove abbiamo fatto vedere di non essere al top dal punto di vista della forza mentale. Questa rimonta ci darà energia perché noi siamo una squadra che deve giocare con l’impeto e l’entusiasmo addosso per esprimersi al meglio”.
Come l’ha vissuta questa situazione?
“Il problema è che quello che è il ruolo dell’allenatore e quella che è la storia di Totti c’è tutta una storia di situazioni vissute e di cuore buttato in campo che non la fa mai essere pari la situazione. Io divento sempre quello cattivo ma faccio le scelte per vincere le partite, queste ultime partite ho fatto vedere che quando mi serve lo metto sempre dentro, lui ha la qualità per mettere la palla dove vuole, io penso che sia corretta la valutazione che sto facendo perché nelle partite che non l’ho”.
A lui va bene questo?
“A lui non va molto bene (ride, ndr) perché lui sa che quando gli passa la palla tra i piedi può ricevere sempre un premio ma quando poi c’è da avere equilibrio in campo non lo so se ci si riesce. Nelle partite in cui non l’ho messo è perché mi serviva più corsa e più fiato”.
Su cosa dovrà lavorare in vista del Napoli?
“Noi non stiamo attraversando un bel momento dal punto di vista del fiato e della condizione mentale. Il Torino invece sta molto bene, noi oggi avevamo scelto Keita davanti ai due attaccanti ma a volte ci si allungava e non si riusciva a tenere la linea alta per arrivare a chiudere con i terzini sui loro esterni di fascia”.
Fonte: Mediaset Premium
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Le sue emozioni…
“Un finale di partita bellissimo. Una partita dura difficile, poi è entrato lui, forse anche un po’ tardi. Non abbiamo giocato bene il primo tempo, abbiamo perso un po’ di entusiasmo, e per noi è fondamentale. Siamo una squadra tecnica e abbiamo bisogno di un Olimpico come quello del dopo ingresso di Totti”.
Se Pallotta le chiedesse un consiglio sul contratto di Totti?
“Io sono felice se Totti fa quello che lo rende felice. L’ho sempre detto. Se Totti vule continuare a fare il calciatore io sono contento. Io poi continuo a fare il tecnico e le mie scelte. Poi tutto questo tifo ci mette contro. Ma io sono coerente, quando ho bisogno di lui lo uso. Francesco oggi è entrato perché la squadra era in difficoltà”.
Che post partita è stato oggi?
“E’ stato bellissimo, tutti ad abbracciarsi tutti a festeggiare. Domani si va a cena insieme”
Come affronterai la settimana? Tutti ne parleranno…
“Da un punto di vista giornalistico c’è materiale da usare (ride, ndr). Io sono stato chiamato dove c’era da ripristinare qualcosa, sennò stavo ancora a casa. Do direttive, le faccio seguire, tento di avere coerenza sulla gestione di Francesco. La storia di Francesco non mi riguarda, e gli dò una mano. Se mi si dice che deve giocare le partite c’è un’altra valutazione da fare e se ne può parlare, ma poi questo mi mette contro di lui”.
Di questa vicenda parla solo lei e Totti no…
“Lui si trova a suo agio negli spogliatoi e nei campi. A parte qualche allenamento dove ha avuto risentimenti muscolari, li ha fatti quasi tutti. 8 anni fa non si allenava così, ora ci si attacca ancora di più, ha ancora più voglia”.
Lo vuoi usare solo quando la squadra soffre o se stesse al 100% partirebbe titolare?
“C’è una questione di corsa da tenere in considerazione. Il Torino oggi ha giocato con grande intensità. Se l’avessi messo dall’inizio forse non avrei fatto il suo bene. Poi se si parla di queste cose sembra che io sia contro di lui. Prima negli spogliatoi si stava facendo fare i massaggi alle caviglie perché voleva entrare (ride, ndr)”.
Totti incide anche quando è in panchina. La palla per il corner per il gol di Manolas ce l’ha messa lui…
“È fantastico, basta che la tocca lui (ride, ndr)”.
Fonte: Sky Sport