Alla fine della partita contro l’Al Ahly Leandro Paredes ha ammesso di essersi tolto un peso: «E’ andata bene, sono felice di essere tornato a casa e di aver di nuovo indossato la maglia della Roma. Mi metto a disposizione della società e di Spalletti, vedremo cosa succederà». Fosse per lui rimarrebbe, anche a costo di lottare per un pugno di minuti a partita. Perché la stagione in prestito all’Empoli gli ha consentito di maturare: «Sabatini lo sa, io vorrei far parte di questa squadra. Sono stato un anno via e credo di aver fatto la scelta giusta perché avevo bisogno di giocare. Ma ora sono di nuovo qui e mi piacerebbe giocarmi le mie possibilità. Non mi hanno ancora detto niente, penso che decideremo insieme dopo le vacanze. Io qui sto bene, aspetto».
Da Empoli è tornato regista, geometrico e attento. Giampaolo lo ha spostato in quel ruolo nel quale già Garcia lo aveva provato, senza avere risposte soddisfacenti. Paredes chiarisce: «Penso che sia quella la posizione in cui posso rendere meglio. La scelta di Giampaolo è stata perfetta per me». Lui si fida di Sabatini e non si opporrà a una nuova partenza. Potrebbe finire al Bologna nell’ambito dell’operazione-Diawara, o allo Zenit qualora la Roma riuscisse a completare l’acquisto di Witsel. Ma la squadra che ha fatto mosse più concrete finora è il Liverpool. La sensazione è che Paredes sia solo di passaggio a Trigoria ma non si sa mai.
Fonte: corriere dello sport