(G. Piacentini) – Quello contro gli egiziani dell’Al Ahly – diretta alle ore 18 solamente nella sezione Roma Tv+ sul sito internet della società, differita alle 20.30 su Roma Tv – non sarà di certo un test probante e da cui Luciano Spalletti potrà trarre delle indicazioni per il prossimo anno, ma sarà comunque l’occasione per vedere all’opera alcuni giocatori di cui negli ultimi mesi erano perse le tracce. «In qualsiasi partita – sono le dichiarazioni del tecnico alla vigilia dell’amichevole negli Emirati – si cerca di fare il meglio, perché contro avversari di questo livello rischiamo di fare brutta figura. Quindi metterò in campo una formazione forte, anche se alla fine giocheranno tutti. Il mio rapporto con Francesco Totti? È perfetto». Tra i più attesi c’è senza dubbio Leandro Castan, che ha giocato l’ultima volta il 17 gennaio all’Olimpico contro il Verona, nel giorno dell’esordio di Spalletti sulla panchina giallorossa. Sessantasei minuti, poi il brasiliano è sparito. La sua posizione, soprattutto se in difesa dovesse partire Ruediger, dovrà essere valutata attentamente perché non si possono ripetere gli errori dello scorso anno, quando lo si credeva pronto ma in realtà non è riuscito a dare nessun contributo alla squadra.
Partita che «rischia» di essere storica anche per Edin Dzeko, che dopo un campionato di alti e bassi, potrebbe prendere una via diversa da quella di Trigoria se dal confronto «forte e definitivo» con Spalletti, auspicato dal d.s. Sabatini, non avrà delle risposte convincenti. Se dovesse partire, la Roma proverebbe a prendere Gameiro dal Siviglia, magari inserendo nella trattativa Sanabria. Il terzo osservato speciale è Leandro Paredes. Autore di una stagione positiva a Empoli e forte delle referenze di MarcoGiampaolo, che è un buon amico di Luciano Spalletti, l’argentino non conosce ancora il suo futuro. Potrebbe rimanere a Roma a completare un reparto già fortissimo con Strootman, De Rossi, Pjanic e Nainggolan, oppure finire sul mercato: piace in Premier League e allo Zenit, garantisce una buona plusvalenza. Il più atteso dai tifosi arabi, invece, è Mohamed Salah, che può circolare solo con le guardie del corpo. «Non mi aspettavo – le sue parole – un’accoglienza così calorosa. Totti? È una leggenda che tutti rispettano». È di due giorni fa la notizia che la Fiorentina, in attesa che la Fifa metta fine al contenzioso con il Chelsea in merito al suo trasferimento, ha chiesto alla società inglese e al calciatore un risarcimento di 30 milioni di euro. «Non so come andranno a finire le cose, ritengo di avere ragione ma il caso è ancora in tribunale e attendiamo l’esito».