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GAZZETTA DELLO SPORT Pjanic e Nainggolan, fedeli solo a metà

Pjanic Nainngolan
Pjanic Nainggolan

(A. Pugliese) – Ma forse non è neanche un caso che li vedi sempre lì, insieme, uno fianco all’altro. Agli Internazionali d’Italia per il tennis, poi a giocare a paddle, ascoltano Spalletti mentre dà le istruzioni pre allenamento o la sera, nel loro ristorante preferito, a Casal Palocco. Dove vedi Pjanic quasi sempre c’è Nainggolan e dove avvisti Radja, facile che ci sia anche Miralem. Come stupirsi, allora, che anche le ultime dichiarazioni siano sostanzialmente simili, loro due che sono i veri uomini mercato della Roma, i due che Pallotta ha blindato («Non li vendo, li voglio vedere ancora con la maglia della Roma») ma che possono da soli sanare i conti sofferenti delle casse giallorosse. Pjanic l’aveva detto domenica subito dopo la gara con il Chievo e l’ha ribadito anche ieri: «Amo Roma e la Roma, qui sto molto bene, ma nel calcio non si sa mai cosa può succedere». Radja lo ha detto praticamente a tutti quelli che glielo chiedevano mercoledì sera, alla festa per la presentazione dei palinsesti sportivi di Sky. «Io voglio restare, ma non dipende solo da me», la risposta del ninja a tutti quei tifosi (tanti) che gli chiedevano proprio lumi sul suo futuro.

LA SITUAZIONE – Del resto, se la speranza della Roma è di tenerli entrambi, l’obiettivo è invece quello di sistemare il bilancio (l’ultimo recitava un dato negativo per 41,2 milioni di euro) entro il 30 giugno. E se non ci si riuscirà vendendo i giovani di pregio (Paredes, Sanabria e Sadiq) o altre pedine varie (vedi Iago Falque e Rüdiger, ma quest’ultimo va prima riscattato dallo Stoccarda versando i 9 milioni pattuiti), bisognerà giocoforza ricorrere ad una cessione eccellente. E appunto, a uno tra Pjanice Nainggolan. Sul bosniaco ci sono le grandi d’Europa (Juventus, Bayern, Barça ePsg), sul belga il Chelsea davanti a tutti, ma anche Manchester United e Psg. Il vero problema, però, è che in questo momento a Trigoria non sono arrivate offerte ufficiali, se non quella proprio del Chelsea per Nainggolan, ritenuta però troppo bassa (30 milioni contro una richiesta giallorossa di 43).

A CACCIA DI TROFEI – Pjanic, tra l’altro, ieri è stato ancora più circostanziato. «Io sono felice alla Roma, gioco in una squadra tornata ad alti livelli e dove ho numerosi amici. Mi manca solo di vincere qualche trofeo, cosa che spero di riuscire s fare presto. Ho un contratto di due anni, vediamo. Ora siamo terzi, ma speriamo ancora di arrivare secondi. Vinciamo anche l’ultima partita e poi vediamo». Come bisognerà vedere la sua situazione, tra l’altro molto diversa da quella di Nainggolan. Perché su Pjanic balla una clausola da 38 milioni di euro e se qualcuno vuole, se lo porta via. Con il suo assenso, è ovvio.

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