(di Keivan Karimi) – “Strootman gioca, titolare. E’ pronto e ci dimostrerà il suo valore“. Parole e musica di Luciano Spalletti che in conferenza stampa ieri da Trigoria ha sorpreso tutti e ha lanciato la certa candidatura a centrocampo del fortissimo calciatore olandese per Genoa-Roma, pronto finalmente a riprendersi meritatamente il proprio posto lì in mezzo, dove fino a due stagioni fa era dominatore assoluto e idolo della tifoseria per classe, leadership e cattiveria agonistica.
Kevin Strootman tornerà a giocare dal 1′ minuto circa 15 mesi dopo l’ultima volta, la sfortunata notte di Firenze, quando ebbe la ricaduta al ginocchio che lo bloccò ancora per molto tempo. Tre operazioni subite in quasi due anni, fisioterapia, tribuna ma anche tanto affetto ricevuto dal numero 6 olandese, che è mancato tanto alla Roma quanto alla Nazionale orange che senza di lui ha sì ottenuto un buon terzo posto ai Mondiali brasiliani, ma anche fallito il ricambio generazionale successivo e mancato la qualificazione ad Euro 2016.
Prenderà il suo vecchio posto davanti alla difesa, magari accanto ai compagni storici De Rossi e Nainggolan, per recuperare il ritmo partita e farsi trovare pronto. Il suo è un test importante, anche se il vero Strootman lo rivedremo solo nella prossima stagione, quando grazie alla preparazione fisico-atletica avrà smaltito tutti i postumi e ripreso le misure dei campi che tanto gli sono mancati in questo periodo nerissimo. Intanto in bocca al lupo al lottatore olandese, l’uomo che manca alla Roma di oggi per fare il salto di qualità.