(U. Trani) – «Che bel successo in casa del Genoa. Ma è soprattutto la bellissima vittoria di Kevin, grande uomo e grande campione». Totti non si smentisce. Decisivo, come sempre, nella sua carriera. Generoso, come sempre, nella sua vita. Esalta la Roma e dedica la prestazione, sua e della squadra a Strootman, l’olandese che dopo 463 giorni è tornato titolare. Non pensa a se stesso, al gol numero 248 in serie A, splendido come tantissimi altri della sua favola infinita, il 304° con la maglia giallorossa e il 5° di questo torneo nel quale è stato soprattutto panchinaro. Da 4 partite è tornato protagonista, garantendo ai compagni la partecipazione almeno ai play off di Champions e tenendoli in corsa fino al traguardo per il 2° posto. Con 4 reti in 4 partite. Su tocco corto di De Rossi, ha scaricato alle spalle di Lamanna il destro devastante per il 2 a 2 della Roma. Quella punizione l’ha trovata con l’esperienza e l’ha sfruttata con la potenza. Da fermo è il suo 21° gol (l’ultimo più di 3 anni fa, il 17 marzo 2013 all’Olimpico: Roma-Parma 2 a 0), come Roberto Baggio, raggiunto con la prodezza di Marassi. Solo Del Piero è ancora davanti, con 22 reti su punizione. Per la nuova impresa gli arrivano i complimenti da tutto il pianeta. Ronaldo, il Fenomeno brasiliano, ha incoronato Francesco: «E’ un grande fuori e dentro del campo. Deve sentire lui quando smettere. Gli dico di giocare fin che vuole e di farci sognare ancora. Merita rispetto. Deve avere tutto il tempo per decidere. E’ un grandissimo campione». Anche l’ex Riise lo ha celebrato su Twitter: «Totti Totti Totti», con addirittura 13 punti esclamativi. «Eterno capitano» lo ha definito Iturbe. «Che bello rivedere Strooman in campo. E grande rimonta della Roma». Pallotta imita Totti nei complimenti di fine partita, senza chiamare in causa il capitano.
ACCORDO IN VISTA Presto però ufficializzerà il rinnovo del contratto per un altro anno, come ha chiarito, nel prepartita, Baldissoni: «Il presidente sta parlando con Francesco, è un dialogo aperto e non posso dire nulla. Ci avviciniamo alla fine della stagione e dopo ci sarà la decisione finale. Ovviamente quello successo nelle ultime settimane può avere un’influenza su quello che si deciderà. Non sarà una scelta unilaterale ma verrà presa insieme a Francesco». E pensare che Sabatini, dopo il gol di Totti a Bergamo, disse esattamente il contrario di quanto dichiarato dal dg ieri a Marassi: «Ormai Pallotta ha preso la sua decisione ed è definiva». Adesso si capisce come mai quella presa di posizione del ds non sia piaciuta alla proprietà Usa. Che è stata costretta, dalle prestazioni del capitano e dalle pressioni dell’ambiente, al ripensamento. Atteso prima di Roma-Chievo: «Non lo so se ci sarà quest’annuncio ma non credo sia importante» ha sospirato Baldissoni. «Sarà una gara di campionato, se l’Olimpico tornerà pieno per la Roma o per Totti noi saremo molto contenti. Francesco potrà continuare a giocare per la Roma ma se così non dovesse essere verrà comunque celebrato come si deve in un altro momento».