Antonio Conte, ct dell’Italia, parla dei 23 che partiranno per la Francia e delle prime scelte già effettuate. Queste le dichiarazioni dell’ex bianconero in conferenza stampa a Coverciano:
“I test che stiamo facendo danno delle risposte da un punto di vista fisico e metabolico, servono per rilevare un parametro per capire il tipo di lavoro che necessita ogni tipo di giocatore. E’ un indizio importante, ma non è di certo il test a decidere la convocazione”.
Alla gara con la Scozia arriverai con le idee chiare? “Nella mia testa so chi portare all’Europeo. Ci sono dei ballottaggi, due massimo tre. Ma le idee sono molto chiare e sono abbastanza sereno da questo punto di vista”.
Quale sarà la strategia con Montolivo e Thiago Motta? “Montolivo e Thiago Motta sono qui perché non lasciamo nulla al caso. Io oggi ho bisogno di gente che lavora, di prepararli da tutti i punti di vista. Sarà importante si riprendano molto velocemente, siamo in una situazione in cui non possiamo aspettare nessuno. Abbiamo bisogno di gente che stia bene”.
Nazionale fondata sul blocco Juve? “La difesa sicuramente, per noi rappresenta una certezza dalla quale partire. Ho lavorato con questi ragazzi tanti anni e mi auguro possano trasmettere tutto. Ci auguriamo ci sia una spinta importante da parte loro”.
Sei preoccupato o solo concentrato? “No, sono solo molto concentrato. La preoccupazione è nociva e un allenatore non deve mai trasmetterla ai giocatori”.
Porterà quattro o cinque punte? “Questo è uno dei ballottaggi”.
Cosa ti senti di dire a Tavecchio dopo due anni così importanti? “Il Presidente ha dimostrato in tutte le situazioni di saper prendere grandi decisioni. Sono stato onorato dell’insistenza con la quale mi ha voluto, farà sempre scelte per il bene della Nazionale”.
Hai già dato un occhio alle avversarie? “Noi abbiamo preparato tutte le gare, le abbiamo già in mente, le abbiamo già studiate. Nei giorni a venire cercheremo di puntellare tutte le situazioni, ma abbiamo già affrontato gara per gara. Sia le amichevoli contro Scozia e Finlandia che le tre gare del girone. Mio successore? Non vedo perché questa vicenda mi dovrà condizionare, non so in che modo”.