Ecco le parole dell’artefice del miracolo Leicester, Claudio Ranieri. Intervenuto durante ‘Il Processo del Lunedì’, il manager delle Foxes ha così commentato la storica vittoria della Premier League.
“Ci ho creduto sempre, fin dall’inizio. Poi al gol di Cahill ci ho creduto ancora di più e a quello di Hazard sono saltato. Abbiamo vinto dimostrando uno spirito rugbistico. Io sono sempre stato positivo, ho sempre pensato che avrei vinto uno scudetto da qualche parte, ho 64 anni ed è un po’ che ci provo. Ma sono lo stesso che è stato esonerato dalla Grecia, non sono cambiato. Dopo questo successo l’unica dedica che posso fare è a tutti quanti: provateci e credeteci. Un Leicester in Italia? Bisognerebbe ripartire i soldi dei diritti tv in modo diverso.
La responsabilità di essere un ambasciatore italiano Oltremanica me la prendo volentieri, i meriti mi piace darli a Gianfranco Zola. Quando lo allenavo al Chelsea, tutti i tifosi delle altre squadre lo applaudivano. Era il più grande ambasciatore e rappresentante dell’Italia calcistica, a me piace ricordare sempre lui.
Resto qui. Con il presidente avevamo programmato di costruire una squadra che potesse con calma arrivare in Champions League. Noi sappiamo che quest’anno è stato incredibile e che l’anno prossimo lotteremo dal decimo posto in su, perciò dobbiamo continuare a crescere in questo modo”.