(M.Pinci) – C’è qualcosa che turba l’estate di Mohamed Salah. Una delusione che però è motore per il futuro. Lo dice chiaramente, quando nel forum dedicatogli dalla Roma su twitter con i suoi follower, l’egiziano risponde a proposito della stagione appena conclusa: “Un peccato non avere vinto”. Intanto continua l’assalto ai gioielli giallorossi.
CHELSEA, ASSALTO A NAINGGOLAN – L’estate si annuncia movimentata per la Roma: il Chelsea per Nainggolan è arrivato a mettere sul piatto 42 milioni complessivi – è stata avanzata una proposta non ancora ufficiale da 35 milioni di euro più 7 di bonus – e ora insegue il sì del calciatore, per la verità molto titubante. Come la Roma, che di lui non vorrebbe privarsi. Radja a Roma gode di libertà che Conte non vuole promettergli, e dunque difficilmente avallerà il passaggio a Londra. Intanto cresce ancora l’interesse delle big d’Europa per Pjanic, corteggiato da Juve, Barça, Bayern e Psg: prezzo fisso, i 38 milioni della clausola rescissoria, a lui sono già arrivate proposte da 5 milioni più bonus. Ma i pezzi pregiati sono tutti o quasi a rischio trasferimento: persino Rudiger potrebbe partire, se si concretizzassero gli interessi europei per lui (pure qui, Chelsea in testa), per non parlare di Dzeko, sempre più deluso dalla propria esperienza romana. Unico incedibile? Mohamed Salah.
SALAH: PECCATO NON AVER VINTO – “Spero di vincere un titolo con la Roma per rendere felici i nostri tifosi”, dice l’attaccate egiziano. Inevitabile la stagione appena conclusa non sia stata soddisfacente: “Penso sia stata buona, ma non abbiamo vinto e questo è un peccato”, ammette. Con 14 centri in campionato e 1 in Champions (miglior marcatore della Roma) è stata dal punto di vista realizzativo la sua migliore, però. Le reit preferite? Due: “Quella al Palermo dalla linea di fondo e quella al Sassuolo, al volo”. Obiettivi ne ha anche con l’Egitto (“Spero di qualificarmi ai Mondiali e vincere la coppa d’Africa”), intanto s’è tolto o sfizio di giocare con uno dei suoi idoli: “Uno è Totti, ma voglio sceglierne tre, e ci metto pure Ronaldo il brasiliano e Zidane”. A Roma però ha scoperto un amico inatteso: “I compagni a cui sono più legato? A tutti, ma ho davvero un buon rapporto con Perotti”. Con lui, dal prossimo anno, riprenderà la caccia a un successo giallorosso.