(G. Piacentini) – La Roma riparte da Stephan El Shaarawy. Il Faraone è stato ufficialmente riscattato ieri, con 24 ore di anticipo sulla scadenza fissata, dalla società giallorossa, che pagherà al Milan i 13 milioni di euro pattuiti lo scorso gennaio. L’azzurro, che stasera potrebbe fare il suo esordio agli Europei, ha ricevuto la buona notizia direttamente nel ritiro della Nazionale e ha firmato fino al 2020 un contratto da 2 milioni di euro a stagione più bonus. «È un giorno davvero importante per me – ha dichiarato al sito della società – perché sono diventato a tutti gli effetti un giocatore della Roma. Vorrei ringraziare tutti per la fiducia, soprattutto i tifosi che mi hanno accolto con calore ed affetto. Ci toglieremo grandi soddisfazioni insieme». Con otto reti in 16 partite giocate, l’ormai ex milanista è stato uno dei punti fermi di Luciano Spalletti, che ieri all’ora di pranzo ha incontrato a Firenze, nel locale di sua proprietà, Walter Sabatini. Un meeting a favore di fotografi, che potrebbe essere stato anticipato (ma da Trigoria non ci sono conferme) da un incontro con la Fiorentina per il centrocampista croato Badelj, che piace moltissimo all’allenatore.
Il d.s. e il tecnico hanno poi parlato di alcune decisioni da prendere sul mercato. Alcune riguardano calciatori che Sabatini ha bloccato o sta monitorando – van der Wiel, Zabaleta, Skrtel, Nacho, Benatia -, altre i calciatori a cui rinunciare per poter fare mercato. Tra questi ci sono i giovani Paredes (in bilico tra il Milan e la Sampdoria) e Sanabria (c’è stata una richiesta del Tottenham), il «vecchio» Doumbia (potrebbe finire al Basilea) oltre a Dzeko, per il quale si continua a cercare una destinazione ma che vorrebbe rimanere. In fase più avanzata, invece, la doppia trattativa con il Torino per la cessione a titolo definitivo di Ljajic (tornato alla base dall’Inter) e quella in prestito oneroso (con diritto di riscatto) di Iago Falque. Riscattati ufficialmente, insieme ad El Shaarawy, anche i giovani Sadiq e Nura (per 5 milioni complessivi dallo Spezia) e Gyomber dal Catania per 1.5 milioni. Per un totale, compresi gli acquisti già conclusi di Alisson (7.5) e Ruediger (9.5), di 36.5 milioni di euro: soldi che nel bilancio finiscono sul conto economico e non sul conto debiti, per cui non influiscono sui parametri del Fair Play Finanziario di questa stagione, ma su quello della prossima.