(D. Stoppini) – Un blitz, un incontro, un vertice, una telefonata, un appuntamento. Così piene, le settimane di Walter Sabatini, che si fa fatica pure a metterne insieme i pezzi.
IL VERTICE – Un tassello certo è il vertice operativo di ieri tra il d.s. e Luciano Spalletti, in un incontro che si è tenuto a Trigoria incentrato sul mercato. È servito per mettere a fuoco gli obiettivi, aggiornati dopo l’infortunio di Rüdiger della scorsa settimana che ha aperto un’esigenza tecnica al centro della difesa, nonostante i tempi di recupero previsti per il tedesco non vadano oltre i 4 mesi. Sabatini ha poi chiarito con Spalletti lo stato di alcune trattative in uscita, da concretizzarsi entro il 30 giugno.
IL BLITZ – Quella di Paredes a centrocampo, ad esempio, lascerà probabilmente spazio a un nuovo arrivo. E la rosa dei nomi per l’uomo che, se non numericamente, quantomeno mediaticamente andrà a sostituire Pjanic è vasta. C’è il sogno di Spalletti, che porta il nome di Borja Valero: al momento non c’è possibilità di trattativa, in futuro chissà. C’è quella di Witsel, che piace al tecnico ma non è stata impostata con lo Zenit, tanto che lo stesso belga a margine della sfida con l’Italia ha dichiarato: «Non ho avuto contatti né con la Roma né con Spalletti». E c’è anche l’ipotesi riguardante l’ex interista Kovacic (Real). Ma il nome che più scalda i cuori è quello di Georginio Wijnaldum, olandese del Newcastle, dal quale la Roma ha già incassato una disponibilità per un contratto di 4 anni. E c’è chi giura che la Roma stia progettando a breve un blitz in Inghilterra per andare a trattare il giocatore: il Newcastle è partito da una valutazione di 30 milioni, la Roma spera di chiudere non oltre i 15-18.
L’INCONTRO – Se così sarà, Wijnaldum avrà come compagno di reparto Radja Nainggolan, sul quale Spalletti ha messo un veto grande così. Nei giorni scorsi a Trigoria c’è stato un incontro tra l’agente del belga e la Roma: i dirigenti giallorossi hanno chiesto al centrocampista di moderare le uscite pubbliche sull’interesse del Chelsea, a fronte della disponibilità a trattare un adeguamento del contrato dopo l’Europeo, già approvata dal presidente James Pallotta.
LA TELEFONATA – Quel presidente che un giorno di due stagioni fa diffuse un comunicato pubblico contro Benatia. Come cambiano i tempi. Il marocchino si è rifatto vivo anche negli ultimi giorni con Trigoria offrendo la sua disponibilità a tornare in giallorosso, anche a fronte di una riduzione di ingaggio. Ma va pure registrata la freddezza dei dirigenti, non convinti dello stato fisico del giocatore in uscita dal Bayern.
L’APPUNTAMENTO – Molto più semplice, in fondo, affondare il colpo su Nacho: già oggi Sabatini potrebbe incontrare gli agenti dello spagnolo, che ha già incassato il via libera del Real Madrid. Via libera che ha avuto pure Umtiti dal Lione. Ma non in direzione Roma: il francese è un passo dal diventare un giocatore del Barcellona. Sabatini l’aveva messo tra i preferiti, lista nella quale c’è anche il tedesco Mustafi. Il puzzle è in continuo aggiornamento.