(F. Pioppi) – Come sulle montagne russe. La partita schizza dalle mani delle due squadre per 120’ senza riuscire apparentemente a trovare chi la possa agguantare. Ci riesce meritatamente la Roma grazie ai rigori. «Sono felice, ma come sapete la mia priorità è quella di fare crescere questi ragazzi – dice il tecnico De Rossi –. La squadra si è aggrappata al gioco, anche quando l’Inter ha spinto moltissimo». Dopo un avvio tutto in salita con il gol improvviso dell’Inter, a segno con un diagonale di Baldini dai 20 metri, la Roma non si era effettivamente scomposta e aveva continuato a macinare gioco creando occasioni con gli inserimenti dei suoi uomini di qualità, Di Livio e D’Urso.
SARACINESCA – Nota negativa, la doppietta di Tumminello macchiata dalla follia con l’attaccante che si è alzato dalla panchina e ha cercato lo scontro con l’arbitro Piscopo, venendo espulso un attimo prima della fine dei supplementari. De Rossi minimizza: «Io non ho visto niente, mi sono accorto di un calcio alla panchina. Una testata all’arbitro? Analizzeremo bene, ma non credo proprio abbia dato una testata». Esulta il portiere Crisanto: «Speriamo sia il nostro anno. La squadra ha fatto una partita gigante». Ma il gigante è lui.