(D. Stoppini) – Eppur si muove, non solo in uscita. Zabaleta, De Sciglio e Benatia: la Roma getta le basi, gli incastri si chiuderanno dopo il 30 giugno, ma le piste vanno seguite. La difesa è la priorità di Spalletti, che pure aveva chiesto di toccare il meno possibile il motore della vecchia Roma e invece si trova davanti, suo malgrado, a una probabile rivoluzione. Stavolta più silenziosa che in passato, ma in qualche modo obbligata a Trigoria, tra addii, infortuni e paletti finanziari da rispettare. Prestiti, scambi, occasioni: così lavora oggi Walter Sabatini. E allora un profilo da tenere d’occhio è sicuramente quello di Pablo Zabaleta, esterno destro argentino delManchester City: 31 anni, diversi acciacchi fisici nell’ultima stagione, contratto in scadenza nel 2017, possibilità all’occorrenza di coprire pure la sinistra. Sono i pro e i contro di un’operazione in stile Maicon: la Roma si è informata, contatti anche ieri, si può chiudere. Sondaggi anche per Mattia De Sciglio: affare diverso, il cartellino dell’azzurro costa sopra i 10 milioni di euro ma con i rossoneri c’è in piedi anche il discorso Paredes, dunque la possibilità di uno scambio non è da escludere. Altri nomi segnati sul taccuino: Widmer dell’Udinese e Sidibè del Lille.
IN MEZZO – Diverso il discorso legato ai centrali. Ne arriveranno probabilmente due, se si concretizzerà la cessione di Zukanovic (peraltro deluso dalle parole di Spalletti della scorsa settimana). E dalla lista dei papabili sarebbe sbagliato escludere Mehdi Benatia. Il ritorno del marocchino si sarebbe probabilmente concretizzato in caso di cessione di Rüdiger. Ora l’affondo resta possibile, ma più complicato e legato a un paio di condizioni: la rinuncia del marocchino a una buona parte dell’ingaggio attuale da 4 milioni con il Bayern, e la volontà del club tedesco di cederlo in prestito. In attacco Sabatini tiene d’occhio la situazione di Patrik Schick, classe ‘96 dello Sparta Praga: la Roma ha offerto 2,5 milioni, serve un piccolo ritocco per pareggiare l’offerta Samp e far felice il giocatore, entusiasta dell’idea.
ELSHA OK – Qualcosa si muove anche in uscita: Iago Falque è a un passo dal Torino, in prestito con diritto di riscatto a favore del club granata. Per Ljajic, invece, servirà più tempo. Le novità di giornata sono l’accordo tra Seydou Doumbia e il Basilea – la Svizzera è destinazione di gradimento dell’attaccante, ora la Roma aspetta l’offerta del club – e il riscatto di Gyomber per un milione. Prosegue il dialogo con il Milan per El Shaarawy: da Trigoria hanno garantito anche ieri il riscatto e la cosa ha tranquillizzato i rossoneri.