(F. M. Magliaro) – In Campidoglio l’esame delle carte progettuali per l’edificazione del nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle sarebbe concluso. E, dalle informazioni che Il Tempo ha raccolto fra i funzionari capitolini, sembrerebbe anche con esito positivo.
In sostanza, i diversi dipartimenti che hanno esaminato il progetto – urbanistica, mobilità, ambiente, commercio – con il compito di verificarne la piena rispondenza alle norme nazionali, regionali e alla delibera di pubblico interesse, avrebbero concluso che, sì, il tutto è completo e potrebbe andare in Regione.
Questo non vuol dire che il progetto vada bene e sia approvato: per l’analisi dei singoli elementi – Stadio, Roma Village, Nuova Trigoria, Convivium, Torri e tutto il sistema delle opere pubbliche – si dovrà attendere l’avvio della Conferenza di Servizi decisoria in Regione.
Conferenza che, per poter iniziare, necessita dell’ok formale del Campidoglio. Ma per ovvie ragioni di correttezza istituzionale, si dovrà attendere il prossimo 7 luglio con l’insediamento formale della nuova Giunta e, soprattutto, del nuovo assessore all’Urbanistica, indicato dal sindaco Raggi nel professor Paolo Berdini. E, infatti, sempre secondo «radio Campidoglio» già il 15 luglio sarebbe stata fissata una riunione operativa con il nuovo Assessore proprio per affrontare il dossier Tor di Valle. Se sarà confermato il via libera tecnico, già lo stesso 15 luglio verrà dato il via libera alla Regione.
Da quel momento, la palla passerà allo staff di Zingaretti che dovrà convocare la Conferenza di Servizi decisoria. Una durata massima di180 giorni, così stabilisce la legge, per esaminare riga per riga tutte le soluzioni progettuali proposte e dare il via libera definitiva al sogno giallorosso.