Anche la Spagna è caduta sul cammino di questa Italia sorprendente: Antonio Conte si gode il passaggio ai quarti di finale di Euro 2016, passo dopo passo. “Siamo stati straordinari – dice il c.t. a fine partita -. Io lo sapevo che questi ragazzi hanno dentro qualcosa di importante, qualcosa fuori dall’ordinario, perciò sono stato buon profeta. Lo avevo detto prima della partita, non dopo che è facile. Ora dobbiamo recuperare perché con la Germania (sabato 2 a Bordeaux, ndr) ci aspetta un’altra partita tosta. Abbiamo fatto un’impresa, ora ci aspetta un’impresa titanica perché la Germania è la squadra più forte in assoluto”.
NON SIAMO CATENACCIO — Conte è fiero di questa Nazionale che ha anche messo sotto la Spagna per lunghi tratti della partita di Parigi: “Abbiamo dimostrato che l’Italia non è catenaccio. Il più bel complimento l’ho ricevuto da Xavi, che ha detto che l’Italia somiglia per metà all’Atletico e per metà al Barcellona. Del resto io insegno a giocare a calcio, non a difendermi. Italia-Germania da brividi? Sì, mi spiace per Thiago Motta (sarà squalificato e salterà i quarti, ndr), che è un dodicesimo uomo in campo. Adesso godiamoci la vittoria recuperiamo e e prepariamo la partita con la Germania: sarà ancora più dura di questa…”.
FUTURO — Quest’Italia piace così tanto a Conte, che un po’ di nostalgia gli viene già adesso, pensando al giorno in cui dovrà lasciarla per andare al Chelsea: “Niente ti regala emozioni come la nazionale. Andrò all’estero ma un giorno desidero tornare su questa panchina”.
Fonte: gazzetta.it