(A.Pinero) – Il croato Mateo Kovacic è al Real Madrid solo da dodici mesi, ma a cadenza giornaliera si continua a parlare di un suo possibile ritorno in Italia. Ed è comprensibile che sia così, se è vero che il centrocampista croato in Spagna non è mai riuscito a imporsi, soprattutto dopo la promozione in panchina di Zidane.
L’ex nerazzurro, ad esempio, non è stato nemmeno convocato per la finale di Champions League di Milano contro l’Atletico Madrid. Segno che la sua stagione, nonostante sia poi arrivata la convocazione per gli Europei con la Croazia, non è stata certo positiva, nonostante le 25 presenze (non poche) messe assieme in Liga.
Ecco perché sono tanti i club nostrani – dalla Juventus al Milan, passando per la Roma – che un occhio a Kovacic lo buttano sempre, per capire se sia possibile riportarlo in Italia sfruttando lo scarso spazio a disposizione a Madrid.
Un contatto con la Roma c’è stato, questo sì, ma non ha prodotto grossi scossoni. Anche perché il Real ha avvisato Sabatini, ma in generale tutti i dirigenti che hanno chiesto informazioni, che un prestito non è nemmeno preso in considerazione: Kovacic sarà ceduto, se sarà ceduto, solo a titolo definitivo. E in cambio di una cifra non inferiore a 25 milioni di euro.
Una doccia fredda per i club italiani, che notoriamente non navigano nell’oro e che non sembrano disposti a venire incontro alle richieste del Real. Nemmeno la Juventus, che peraltro ha appena aperto il portafogli per assicurarsi un altro innesto in mezzo al campo: Miralem Pjanic, preso dalla Roma mediante il pagamento della clausola rescissoria.
Fonte: Goal.com