Le ultime dichiarazioni di Nainggolan non sono state molto rassicuranti anche se più che una reale volontà di andare via, sembra una strategia per ottenere un aumento dello stipendio, a meno di dodici mesi dall’ultimo. La Roma nonostante ha da parte sua un contratto che scadrà nel 2020, senza clausole, non vuole ripetere un altro errore stile Pjanic e non può permettersi un altro passo falso, difficile da spiegare a Spalletti. Probabile quindi che Nainggolan, che ha incontrato il dg Baldissoni un paio di giorni fa, venga accontentato e che il suo ingaggio sia aumentato dagli attuali 3.5 milioni netti (compresi i bonus) fino ad oltre 4.
Un rinnovo di contratto che non riguarderà solo il belga ma altri due pezzi pregiati della Roma. Uno è Kostas Manolas, l’altro è Kevin Strootman. Tra i top player romanisti il difensore greco è quello che guadagna di meno: circa 1.5 milioni a stagione fino al 2019, che saranno quasi raddoppiati in virtù di una vecchia promessa fatta da Sabatini.
Del centrocampista olandese, che ha il contratto in scadenza nel 2018, ha parlato nei giorni scorsi anche James Pallotta, indicandolo come il prossimo capitano romanista dopo il ritiro di Francesco Totti.
Fonte: Corriere della Sera