(L. Esposito) – Queste le pagelle della Roma Primavera dopo la vittoria in finale del Campionato Primavera Tim contro la Juventus valsa l’ottavo Scudetto della storia:
Crisanto 8: Altra serata indimenticabile per il portierino giallorosso che, dopo aver trascinato la Roma alla vittoria in semifinale contro l’Inter, si rende protagonista anche nella finale con due super parate ai rigori, decisive per il trionfo romanista.
De Santis 6.5: Altra partita ordinata per il terzino. In difesa chiude bene gli spazi agli avversari e davanti si affaccia con regolarità.
Capradossi 7: Dà tranquillità alla retroguardia con la sua grande esperienza e personalità. Riesce sempre ad anticipare l’attaccante bianconero di turno. Dal dischetto poi è gelido.
Marchizza 6.5: Mezzo voto in meno per quell’errore ai calci di rigore che ha fatto venire gli incubi a tutti i tifosi presenti. Partita da categoria superiore invece nei 120 minuti disputati.
Anocic 7: Chiude la stagione con un’altra ottima prestazione. Attento in difesa e letale in fase offensiva.
Vasco 6.5: Fa da schermo alla retroguardia senza però eccellere sotto il profilo del gioco. Anche lui partecipa alla vittoria con un rigore perfetto.
Machin 6: Non una partita d’alto profilo per il centrocampista. Timido per gran parte della partita.
D’Urso 7: Gioca tutti i 120 minuti con generosità pur non essendo al top della forma. In entrambe le fasi è indispensabile. (120′ Bordin 6.5: Chiamato per calci di rigore, risponde in modo impeccabile).
Ndoj 6: Agisce tra gli spazi della trequarti bianconera senza però risultare pericoloso per la difesa avversaria. A volte ruvido e irruento. (88′ Spinozzi 7: Entra nel finale per portare più qualità alla manovra giallorossa ma si vede annullare ingiustamente un gol regolare grazie ad una sua incursione in area bianconera. Spara poi nella stessa porta il rigore all’incrocio dei pali non dando scampo a Audero).
Di Livio 6: Provoca scioccamente il rigore per la Juventus con un fallo su Lirola. Più nervoso del solito. Partecipa puntualmente ad ogni azione giallorossa ma non ai livelli a cui siamo abituati. (120′ Grossi 7: Realizza con freddezza il rigore decisivo portando la squadra al trionfo).
Ponce 7.5: Viene schierato unica punta per l’enorme emergenza nel parco attaccanti e risponde con una prestazione positiva. Sfrutta una delle pochissime occasioni in area bianconera nel corso di un calcio d’angolo e trasforma perfettamente il primo rigore della sequenza.
Alberto De Rossi 8: Conquista meritatamente il suo terzo scudetto con la Roma Primavera. La sua squadra pur giocando contro una dura Juventus disputa una partita molto ordinata sotto il profilo del gioco e dell’accortezza difensiva. Scelta vincente, come contro l’Inter, la lista dei rigoristi.
JUVENTUS FC (4-3-1-2) : Audero 6; Lirola 7.5, Romagna 6, Carlos Blanco 5.5, Zappa 6.5; Macek 6.5 (118′ Di Massimo sv), Toure 5 (66′ Didiba 5), Cassata 6; Kastanos 7; Favilli 5, Pozzebon 5.5 (95′ Vadalá 5). All.: Grosso 5.5.