(G. Cardone – M.Pinci) – Per la prima cessione, a Trigoria, potrebbe mancare pochissimo. Nemmeno il tempo di salutarne il riscatto dallo Stoccarda che Antonio Rüdiger pare pronto a salutare. Gli agenti del tedesco sono partiti per Londra: colloquio immediato con la potentissima luogotenente di Abramovich, Marina Granovskaia. Incontro per raggiungere un accordo sullo stipendio del calciatotre, a questo punto vicinissimo al trasferimento al Chelsea. Anche per questo forse la Roma ha anticipato il riscatto dallo Stoccarda: per poter trattare liberamente la cessione al colosso inglese. Antonio Conte è il primo sponsor del centrale tedesco, che potrebbe disputare da titolare della germania i prossimi europei (anche se sulla fascia destra): la Roma lo ha prelevato per 9 milioni due giorni fa e ora chiede 25 milioni per il via libera. Si può chiudere a 22, con il 10 per cento che finirebbe nelle casse dello Stoccarda (2,2 milioni, dunque). Appena gli agenti del ragazzo troveranno l’accordo i club si siederanno per raggiungere un’intesa – in cui potrebbero rientrare anche alcune pedine del Chelsea, come il baby Musonda – che metta d’accordo tutti. La “manovra a coda di gatto maculato” è già iniziata. Ora altre cessioni.
ZANZI, DIMISSIONI A SORPRESA – Ma a colpire nel pomeriggio romanista è anche un’altra notizia: le dimissioni dell’amministratore delegato Italo Zanzi. L’annuncio l’ha dato direttamente la Roma attraverso il proprio sito internet, comunicando l’interruzione del rapporto con l’ad che ha deciso di “seguire altre opportunità”. Una rottura a sorpresa, forse dovuta anche alle idee del presidente, che avrebbe voluto dirottare verso la società dello stadio Zanzi, allontanandolo quindi dalla gestione del club. “Tre anni e mezzo fa ho avuto l’onore di diventare amministratore delegato di AS Roma – dice Zanzi – e ora, con il Club in un’ottima posizione, ho preso la decisione di perseguire nuove sfide. Vorrei ringraziare il Presidente della AS Roma Jim Pallotta per questa opportunità, così come la proprietà e il Consiglio di Amministrazione per il loro sostegno. Sono particolarmente riconoscente al nostro management, al personale ed ai giocatori per la loro dedizione e il duro lavoro – sono tra i migliori nel mondo del calcio”.
I BOCCIATI: FALQUE TRA ESPANYOL E AMBURGO – Iago Falque e Vainqueur, Zukanovic e Torosidis, con sfumature assai diverse anche De Sanctis (quasi certamente svincolato) e Castan. Sono gli esodati di Trigoria, calciatori in organico ma fuori dal progetto tecnico di Luciano Spalletti. Un gruppo che pesa complessivamente per circa 13 milioni di euro lordi sul monte stipendi della società, ma non ha prospettive d’impiego, né stabile né occasionale. Portabandiera degli uomini in esubero è indubbiamente Iago Falque: 16 presenze in 19 incontri con Garcia in panchina, soltanto 6 (di cui appena 2 dall’inizio) nelle 19 con Spalletti. Alla Roma è costato 8 milioni, un anno dopo è ufficialmente sul mercato: rientrare della cifra intera pare impossibile, ma due club sono in forte pressing. L’Amburgo, in Germania, ha mosso passi ufficiali con un intermediario italiano per assicurarsi l’esterno spagnolo. Che piace pure in patria, dove s’è informato l’Espanyol. Può partire per 6,5 milioni, cifra minima per evitare minusvalenze a bilancio. Discorso diverso per gli altri: Vainqueur, pagato in tutto 1 milione, potrà garantire una mini plusvalenza, tornando in Russia o in Francia. Zukanovic vorrebbe restare, ma ha giocato soltanto 6 volte negli ultimi 3 mesi di campionato: piace in Germania, a gennaio era a un passo dallo Stoccarda poi retrocesso. De Sanctis quasi certamente non verrà confermato e se ne andrà da svincolato. Torosidis è una delle anime dello spogliatoio, ma non rientra nei piani del tecnico. Discorso diverso per Castan: lui vorrebbe restare, ma intorno a lui cercano di convincerlo a cercare altrove continuità. Se ne riparlerà forse al rientro dalle vacanze: il 5 luglio raduno a Trigoria, poi dal 9 al 17 luglio il ritiro in Trentino, a seguire il viaggio negli Usa per alcuni test: il 1 agosto al Busch Stadium di Saint Louis la Roma giocherà contro il Liverpool.
Fonte: Repubblica.it