Prima la doppietta decisiva poi il gesto folle (quello di andare testa a testa con l’arbitro) che gli potrebbe costare una squalifica lunghissima. Marco Tumminello, nel bene e nel male, è stato assoluto protagonista della semifinale scudetto contro l’Inter e ora sarà costretto a guardare i suoi compagni giocarsi la finale. L’attaccante giallorosso, sospeso a tempo indeterminato dalla Roma, ha chiesto scusa alla società e ai compagni attraverso il suo profilo Facebook. “Non conta la doppietta…in questo momento ci sta poco da dire….chiedo scusa alla società per questo brutto gesto accaduto in una serata speciale per noi….ora andiamoci a prendere questo scudetto che ce lo meritiamo… Forza Roma Primavera“.