(A. Gramigni) – Discorsi aperti con la Roma. E non soltanto telefonici o via e-mail.Già, perché secondo fonti capitoline Gianluca Petrachi avrebbe incontrato nei giorni scorsi Walter Sabatini intavolando discorsi che vanno oltre Iago Falque, che resta comunque il primo obiettivo per l’attacco granata. Il club giallorosso in questi giorni è alle prese con parecchie situazioni spinose da risolvere, e non solo di mercato, e deve ancora metabolizzare il “tradimento” di Miralem Pjanicpreso malissimo dalla piazza. Nervosismo e tensione, dunque, dentro e attorno la società capitolina che si riverberano anche sulle altre operazioni di mercato che, soprattutto per quel che riguarda il fronte acquisti, trovano ostacoli imprevisti. E Il Torino non può fare altro che aspettare il ritorno del sereno in casa giallorossa per porre le proprie ragioni e cercare di chiudere quegli affari già ben avviati.
AVANTI FALQUE Iago Falque, come detto, resta il primo argomento sensibile e forse il meno complicato da concludere perché i dirigenti granata avrebbero già trovato un accordo di massima con il ds Sabatini su queste basi: prestito annuale oneroso di due milioni e obbligo di riscatto del cartellino, il giugno prossimo, fissato a cinque.Restano da definire dettagli, eventuali bonus e una nuova intesa con il giocatore. Già, perché l’attaccante sta valutando anche la possibilità di un ritorno in patria, dove almeno tre club si sono interessati alla sua situazione e chiesto informazioni alla Roma. Nelle ultime ore è spuntato anche il Granada che parrebbe disposto a versare subito e cash gli 8 milioni che pretende la Roma. Tra l’altro il ds della società andalusa è Javier Torralbo che conosce molto bene Iago Falque, entrambi infatti erano al Rayo Vallecano nella stagione 2013-14. Pericoli iberici, dunque, per il Torino ma l’impressione al momento è che alla fine, a parità di condizioni economiche, l’ex genoano approderà all’ombra della Mole un po’ perché spinto dalla Roma e un po’ perché sembrerebbe restio a lasciare il nostro Paese.