Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni ha rilasciato un’intervista al canale tematico giallorosso. Queste le sue parole:
Dopo un lungo periodo anche un po’ travagliato, a causa anche della contemporaneità del rinnovo di Totti, alla fine è arrivato il rinnovo per altri 3 anni con la Roma.
“Ma il mio è stato una passeggiata. Avevamo creato giusto un po’ di eccitazione mediatica. Anche perché per quello che era il risultato finale andava creata anche un po’ di suspense”.
Quel è stata da tifoso la stagione che si ricorda di più?
“Più che stagioni io mi ricordo momenti. Per esempio il Roma-Juventus, purtroppo persa, del cane che azzanna Brio. Stavamo vincendo 1-0, poi purtroppo nel finale abbiamo subito il secondo gol. Mi ricordo bene anche l’invasione di campo per il terzo scudetto. Io entrai presi un pezzo di campo. Me lo portai in giro per tre ore per tutta Roma. Alla fine la buttai perché era diventato impossibile portarmela a casa. Peccato”.
La Roma chi compra?
“Partiamo dal fatto che quelli che abbiamo comprato prima non possono giocare con noi quest’anno, vedi Alisson e Gerson. Non è così la regola (ride, ndr). Noi gli abbiamo tesserati e quindi quest’anno giocano”.
Da tifoso ha mai fatto a botte?
“Non proprio. Ma in un Roma-Genoa allo stadio Flaminio ci fu troppa eccitazione-amore, chiamiamolo così. C’era più precisamente un gruppo che contestava l’arrivo di un giocatore da una squadra ed un altro gruppo che invece era a favore. Ad un certo punto io mi ritrovai in mezzo. E’ importante sempre ricordare che aldilà delle passioni che si scatenano in questi momenti, durante una partita di calcio, bisogna sempre evitare queste situazioni di troppa eccitazioni, perché alla fine ci si fa male. Ecco io lo dico a tutti quelli che ci ascoltano: allo stadio ci si va solo per divertirsi tifando per la propria squadra e tutto il resto andrebbe sempre evitato”.
Sarebbe bello vedere una partita di calcio da vicino…
“Ci stiamo lavorando”.
Fonte: Roma Tv