Se ci riuscirà, Spalletti farà un regalo alla società e uno a se stesso: a gennaio Mohamed Salah (ieri sera è finalmente arrivato a Boston) sarà impegnato con l’Egitto nella Coppa d’Africa e ci sarà bisogno di un sostituto. Se potrà essere Iturbe dipenderà dai prossimi giorni, in cui l’attaccante si gioca il futuro: può andare in prestito – scrive il Corriere della Sera – (lo vuole l’Atalanta che cerca anche Federico Ricci), o aspettare il suo momento in un attacco in cui anche Dzeko e Totti faranno fatica a trovare spazio. Soprattutto, Iturbe dovrà dimostrare di essersi tolto dalle spalle il frigorifero (leggi costo del cartellino, copyright Sabatini) che si porta dietro dal suo arrivo. «Partirò a fari spenti – le sue parole a laroma24.it – so che devo migliorare nelle scelte, ma ora sono più tranquillo e riesco a fare le cose che l’allenatore mi chiede in allenamento. Spalletti è uno tosto e voglio seguirlo, anche i compagni mi aiutano molto. L’ambiente? Ho sempre sentito il calore dei tifosi».