(G. Piacentini) – Il primo è stato Gerson, arrivato ieri pomeriggio a Fiumicino accompagnato dal papà-procuratore Marcao, poi toccherà agli altri. Possibilmente entro giovedì, giorno in cui la Roma si radunerà per i consueti test atletici prima della partenza per il ritiro di Pinzolo. Per quella data Walter Sabatini, che ieri ha passato la giornata a Trigoria attaccato al telefono per mandare avanti un bel po’ di trattative in sospeso, conta di consegnare a Luciano Spalletti i calciatori di cui ha bisogno. Già presi un portiere, Alisson ha posticipato a domani il suo arrivo nella Capitale, un difensore sinistro, Mario Rui, e in attesa di chiudere con l’Arsenal per Szczesny (che comunque salterebbe il ritiro), all’appello mancano un altro paio di difensori, forse tre.Dopo le accelerate dei giorni scorsi sono ancora in stand-by Caceres e Zabaleta. Un immobilismo “sospetto”, soprattutto perché la Roma ha in mano i calciatori da tempo e potrebbe prenderli quando vuole visto che uno, l’ex juventino, è svincolato e l’altro non avrebbe problemi a liberarsi da City. Possibile che Sabatini stia tentando di alzare il livello, con dei nomi che finora sono rimasti sotto traccia, probabilmente non quelli di Silvio Pereira e Manquillo dell’Atletico Madrid che sono circolati ieri in Spagna.
Si è parlato, invece, di Vermaelen. Il centrale belga “sponsorizzato” da Nainggolan piace parecchio, e ieri radio-mercato dava la chiusura dell’operazione ad un passo. Da Trigoria frenano leggermente, pur ammettendo l’interesse per il difensore del Barcellona, che per lasciarlo partire chiede tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Cifra che la Roma conta di incassare con la cessione di Adem Ljajic, che dovrebbe concretizzarsi entro le prossime 24/48 ore. Il Torino, con cui la Roma ha già chiuso da giorni anche la cessione in prestito oneroso di Iago Falque, aspetta una risposta definitiva entro domani ma il Celta Vigo non molla. Più defilato il Milan, probabilmente la destinazione preferita del serbo. Continuano i contatti con il Bologna, invece, per Diawara. Sabatini e Fenucci, l’a.d. della prima Roma americana, stanno ragionando su un’operazione che preveda una parte cash più l’inserimento di un paio di calciatori: Paredes e Sadiq sono i primi indiziati, ma bisogna stabilire con quale formula, se in prestito o a titolo definitivo, dovranno trasferirsi in Emilia.