(K. Karimi) – Doveva essere un affare in dirittura d’arrivo quello che avrebbe visto il difensore spagnolo Nacho Fernandez passare dal Real Madrid alla Roma. Il duttile calciatore iberico aveva accettato la destinazione giallorossa e persino le ‘merengues’ si stavano convincendo per la cessione in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Ma qualcosa ha bloccato tutto; Zinedine Zidane ha per ora congelato il proprio difensore, considerandolo ancora importante nell’economia della rosa Real, anche per via delle cessioni di due giovani centrali come Medran e Vallejo e la fine del contratto di Arbeloa.
In queste ore la Roma prova a tenere in piedi la pista Nacho, con la mediazione di Walter Sabatini forte di un principio di accordo per portarlo nella capitale. Ma le sensazioni sono poco positive. Ecco dunque spuntare un piano B per completare la difesa che riguarda un giovane centrale, anch’esso molto duttile tatticamente, che piace da vari mesi. I giallorossi possono virare su Victor Lindelöf, classe ’94 di origine svedese, protagonista agli ultimi Europei con la Nazionale scandinava.
Lindelöf milita dal 2013 nel Benfica dove è maturato fino a conquistarsi un posto da titolare e conoscere i primi trionfi. E’ un calciatore longilineo, dagli evidenti tratti nordici, ma è abile a giocare anche da terzino destro all’occorrenza per la grande intelligenza tattica in campo. Ha una clausola rescissoria da 30 milioni, ma la Roma spera che un’offerta complessiva intorno ai 15 possa convincere il Benfica a trattare. Ma occhio anche alla concorrenza di Inter e Chelsea.
Redazione Gazzettagiallorossa.it