(S. Carina) Roma e Arsenal hanno chiuso l’accordo per il rinnovo del prestito di Szczesny. La formula è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto a 16 milioni e lo stipendio sarà a carico della società giallorossa. Ora manca la firma del portiere, fortemente voluto da Spalletti, che prima di apporla però vuole risolvere gli ultimi dettagli relativi all’accordo che lo legherà anche la prossima stagione alla Roma. Lucio attende il polacco negli Usa il prima possibile.
Nella giornata di ieri da registrare anche l’apertura di Tielemans: «Mi trovo molto bene all’Anderlecht ma il mercato termina a fine agosto. Se arriva un’offerta, sicuramente la valuto». Sabatini rimane alla finestra, conscio che attualmente l’affare è a dir poco in salita. Ma il ds sa aspettare, consapevole che potrebbe trasformarsi in possibile qualora la squadra belga non riuscisse a superare il terzo turno preliminare (gioca contro il Rostov, andata in Russia terminata 2-2) o i playoff di Champions dove, tra le avversarie, potrebbe incontrare proprio la Roma. L’Anderlecht per adesso fa muro e chiede non meno di 18 milioni. Intanto dall’Olanda hanno accostato l’esterno offensivo Ziyech (Twente) ai giallorossi. Nome da tenere in considerazione nel momento in cui dovesse partire un esterno offensivo (Iturbe). In realtà servirebbe anche un esterno basso visto che per la seconda volta consecutiva, Spalletti (che ha confermato come dietro giocherà a quattro) è stato costretto a far giocare Emerson Palmieri, mancino naturale. Per il tecnico Zabaleta rimane la prima scelta (ma prima il Manchester City deve acquistare Bellerin dall’Arsenal), Manquillo l’alternativa. Per Sabatini, invece, avendo a disposizione un budget limitato, la preferenza gioco-forza va ad un difensore che sappia ricoprire sia il ruolo di centrale che di esterno. Offerto nelle ultime ore Gonzalez del Palermo che rimane però una carta di riserva, come Caceres (vicino al Milan ma sempre pronto a cambiare idea in caso di chiamata da Trigoria). Il ds vorrebbe qualcosa di meglio ma le sue prime scelte (tra gli altri Sule, Lindelof e Tah) sono per ora fuori budget. Qualcosa potrebbe cambiare se la Roma dovesse cedere Paredes (piace a Empoli, Milan, Zenit e Shakhtar). Il presidente toscano Corsi a Radioradio non smentisce la possibilità di una sinergia con la Juventus: «Non la escludo». Da capire se cambierà qualcosa nelle strategie di Trigoria dopo il contropiede di Spalletti che ieri lo ha paragonato a sorpresa a Pizarro.
Capitolo Diawara: il guineano è stato convocato dai rossoblù per il ritiro di Kitzbuhel che inizia oggi. Improbabile che si presenti. La Roma (che ha già da tempo l’accordo col Bologna) lo aspetta: svolta imminente. Forse già entro il weekend.