(A. Serafini) – Prima di chiudere i bagagli e volare a Boston per l’inizio della tournee statunitense, Luciano Spalletti spera di ricevere le ultime buone notizie dall’infermeria. Mentre Dzeko proverà a stringere i denti (per il bosniaco soltanto una fastidiosa sindrome influenzale), oggi verranno eliminati gli ultimi dubbi per Manolas, fermo a causa di un fastidio all’adduttore della coscia destra. I primi esami svolti ieri a Villa Stuart hanno escluso ogni tipo di lesione, ma la società lo sottoporrà comunque in giornata adulteriori controlli a Trigoria. A prescindere dall’esito, domani il difensore greco partirà con i propri compagni verso gli Stati Uniti.
Nel frattempo il caos intorno al difensore non accenna a placarsi. Grazie anche alle dichiarazioni rilasciate dal suo procuratore Evangelopoulos: «Lo vogliono i migliori club d’Europa, non c’e soltanto il Manchester City, ma anche lo United e il Chelsea. Con la Roma non parliamo da un po’. Se il ragazzo rimarrà nella capitale? No comment». Assenti in giornata anche brasiliani Alisson e Gerson (arrivato nella capitale con un giorno di ritardo) impegnati nel sbrigare le ultime pratiche burocratiche legate al permesso di soggiorno. Entrambi si sono allenati a parte nel pomeriggio.