(A. Austini) – Pillole di ottimismo da Boston. Spalletti parla tra una seduta e l’altra e fa il punto della situazione tra campo e mercato. «Come sempre – spiega il tecnico – la società avrà pensato a tutto quello che ci serve perché per noi è una fase importante. Anche un po’ “lunghina” ma importante. Per il momento forse quello che manca è un altro campo. I nazionali? Contento di averlo ritrovati tutti hanno fatto i compiti a casa».
Sul caso Manolas sembra tranquillo. «Secondo me se lo guardi – dice Spalletti – lo vedi che sta senza pressioni. È normale che i grandi giocatori siano cercati. Ma non c’è alcuna pressione. La volontà del ragazzo mi sembra chiara e resterà con noi. Noi andremo a rendere un altro difensore e poi siamo a posto». Doveva essere Nacho, ma il Real ha bloccato l’affare.
Sulla difficoltà a inseguire la Juve: «La Roma è stata fra virgolette costretta a fare delle cessioni, c’è da girare dei numeri e delle possibilità e la Juve resta fortissima o con Pogba, o con Higuain. Se sono state accontentate tutte le componenti significa chiudere una porta e aprirne un’altra.Quando voi parlate di dei limiti siete voi – dice il tecnico rivolto ai giornalisti – che le ponete, noi vogliamo vincer tutte le partite. Poi rimetter dietro Milan e Inter non sarà facile né riavere il marchio di gioco dello scorso anno. Il salto di qualità è riavere continuità e intensità dello scorso anno». Finale su Dzeko: «Saprà darci il suo totale contributo e le intenzioni sono buone».
Intanto Sabatini continua a guidare le trattative dall’Italia. Amadou Diawara si avvicina alla Roma, è lui il centrocampista scelto da Sabatini per completare il reparto, al netto di possibili ulteriori aggiustamenti da realizzare magari dopo il playoff di Champions.
Dopo aver strappato facilmente il sì del talento guineano, concordata col Bologna una valutazione del cartellino a 15 milioni circa, si sta definendo la formula del trasferimento: prestito oneroso da 5 milioni e gli altri 10 per il riscatto legato al verificarsi di condizioni «facili», tipo un numero ridotto di presenze raggiunte da Diawara. Per diminuire il «cash» dell’operazione la Roma è pronta a girare al Bologna Sadiq, utilizzando la medesima formula del prestito con diritto di riscatto.
Da oggi in poi si cercherà di stringere per allontanare le concorrenti: dopo il Valencia rispunta il Napoli, arricchitto dalla cessione di Higuain alla Juve. Ma per una questione di rapporti tra club i giallorossi sono in vantaggio sugli azzurri. E l’occasione giusta per chiudere il cerchio potrebbe essere l’amichevole con il Montreal di Saputo in programma il 3 agosto in Canada.
Intanto Sabatini conta di ufficializzare la conferma di Szczesny entro domani. Raggiunta l’intesa di massima con l’Arsenal per il rinnovo del prestito con lo stipendio pagato in parte dalla Roma, il polacco attende l’ok per partire verso Boston. Da dove? Segnalato fra Roma e Londra nei giorni scorsi, in realtà Szczesny l’ultima traccia l’ha lasciata a Los Angeles dove ha chiuso il suo viaggio di nozze.
L’Arsenal poi non lo ha convocato per la tournée in California, il suo futuro è ancora con Spalletti che aspetta anche un difensore. Doveva essere Nacho, ora chissà.