Nel calcio tutto può succedere certo, ma ormai da qualche giorno il Chelsea sembra aver perso le speranze di poter arrivare a Nainggolan. Era la prima richiesta di Antonio Conte per il centrocampo. E non è stata esaudita, anche se a dire il vero, il club di Roman Abramovich ha fatto tutto il possibile o quasi, visto che non si aspettava quelle richieste dalla Roma, che nel frattempo aveva venduto Pjanic alla Juventus e non aveva più l’acqua alla gola.
Per questo, Sabatini ha continuato per tutto il mese di giugno a chiedere 45 milioni di euro per vendere il Ninja. Con i suoi compagni della nazionale belga Courtois e Hazard che spingevano forte per farlo trasferire a Londra. Il Chelsea, attraverso il mediatore Ramy Abbas, aveva fatto una prima offerta di 30 milioni, poi 35 secchi e senza bonus, infine 35 con bonus per arrivare quasi a sfondare il tetto dei 40 milioni di euro. Ma sono mancati quei 5 milioni in più per fare in modo che la trattativa andasse in porto.
Ecco perché i Blues hanno deciso di virare su altri obiettivi, Witsel ad esempio. Finché non chiuderanno per l’arrivo di un altro centrocampista di grande spessore internazionale però, non è detto che non possano tornare all’assalto. Soprattutto adesso che è finito l’europeo per il Belgio e che si apre il “problema” in casa Roma il problema del rinnovo di contratto del giocatore. Chiaro che se si rifiutano offerte così alte, il suo agente Alessandro Beltrami, si senta in diritto di chiedere un importante adeguamento di contratto.
Perchè è vero che il contratto sia ancora lungo e ricco. La scadenza è fissata per il 2020 e l’ingaggio sfiora i 4 milioni di euro a stagione. Però la Roma con il procuratore ha già affrontato la situazione, riproponendosi di mettersi seduti per discutere un ritocco dopo il 30 giugno. Per questo le parti sono già in contatto. Chiaro che la Roma voglia accontentare Nainggolan. Ritiene giusto farlo dopo aver rifiutato proposte di quella portata, però vuole anche rendersi conto se davvero il Chelsea abbia definitivamente chiuso la porta per il centrocampista belga-indonesiano.
Sabatini da qualche settimana ha comunque deciso di tenerlo, proposte indecenti permettendo. Questa campagna trasferimenti estiva, lo sta portando a valutare altre cessioni che potrebbero comunque portare nelle casse giallorosse diversi milioni di euro. Ad esempio per Paredes lo Zenit sembra voler fare davvero sul serio. Ha fatto una prima offerta da 15 milioni di euro. Rifiutata. Adesso sta pensando ad un rilancio.
Gli altri soldi invece verrebbero incassati dalla cessione di Tony Sanabria visto che c’è il Betis Siviglia pronto a sbarcare in Italia nelle prossime ore per presentare una proposta superiore ai 10 milioni di euro per superare quella del Tottenham. Sono soldi che chiaramente consentiranno alla Roma di tornare con prepotenza sul mercato in entrata, soprattutto a caccia di un difensore che possa sostituire da subito l’infortunato Rudiger.
Le voci di giornata portano ad Alderweireld del Tottenham. Vero che alla Roma piaccia, ma al momento non c’è nessuna trattativa anche perché il costo del cartellino supera di gran lunga i 20 milioni di euro. Sfumato infine un vecchio pallino di Sabatini. Sergio Diaz, talento ’98 delle nazionali giovanili paraguayane, ha firmato per il Real Madrid. Giocherà nella squadra B. Nel Real Madrid Castiglia. La Roma l’aveva praticamente chiuso per circa 5 milioni di euro un anno fa, ma la crescita del ragazzo ha convinto gli spagnoli a spendere quasi il doppio. Un peccato, considerando che Diaz era indicato da molti come il nuovo “Sergio Aguero”.
Fonte: Goal.com