Nuovo evento serale a Pinzolo, al Paladolomiti, per un incontro tra l’UTR e alcuni rappresentanti del club giallorosso. A presenziare la serata Matteo Vespasiani di Roma TV, con ospiti l’Assessore allo sport di Pinzolo Giuseppe Corradini, Roberto Cozzio di Trentino marketing ed il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini. Per la Roma presenti invece Mario Rui, Strootman, Spalletti e Alisson.
Le parole di Mario Rui: “Sono molto stanco ora. Le mie prime sensazioni con la Roma? Veramente belle, uniche. Mi sto adattando a una nuova realtà, vengo da un mondo diverso, spero possa piacermi ancora di più”.
Parola ad Alisson: “Sono una persona tranquilla, ringrazio il mister per gli elogi. Sono un lavoratore e ho sempre lavorato per raggiungere i miei obiettivi. Sono stato accolto bene da tutti,già sento il calore dei tifosi e spero di ricambiare l’affetto con tante soddisfazioni. Il primo pensiero dopo l’accordo con la Roma è stato all’andare incontro a un cambiamento, la routine viene stravolta. Ho parlato con la mia famiglia, con mio fratello. Mi ha detto di essere tranquillo, la Roma è il mio secondo club, la mia nuova squadra ma in questi pochi giorni ho capito che è la scelta giusta”
Prende parola anche Luciano Spalletti: “I giocatori sono dei ragazzi seri, difficilmente ho trovato una squadra di ragazzi così precisi ed ordinati. Nel trasferire questo entusiasmo c’è rischio, ma questi ragazzi ricevono ed assorbono tutto questo amore e affetto, ma rimangono quelli con una responsabilità importante da portare avanti verso tutta questa gente. Trasferiscono questo abbraccio giornaliero sul campo nella maniera corretta. Hanno sviluppato la partita di oggi nella maniera corretta, ci sono segnali di serietà e professionalità. Si vede che sanno con chi hanno a che fare. Io ho trovato tutto fatto, non ho tracciato niente, tento di fare il mio lavoro affinché poi ci siano i connotati di squadra. Non devo dire loro che devono fare individualmente, lo sanno meglio di me, devo dare indicazioni sullo stare insieme, sull’essere squadra, si tratta di concetti e di modo di ragionare di gruppo. Io non posso dire a Strootman come calciare una palla, la calcia meglio lui, gli dico quando calciarla. Kevin? Lui sapeva come uscire dall’infortunio, poi ci vuole anche fortuna, il trasporto del carattere, che lui ha, è fondamentale“.
Anche Strootman rilascia alcune parole:
“L’affetto che c’è a Roma non c’è tutti i club, si è visto con me e Castan, non dimentico mai i gesti dei tifosi nei miei confronti, che mi hanno dato tanto sostegno, vi ringrazio per questo”
Dall’inviato a Pinzolo, Dario Marchetti