(Da Pinzolo Dario Marchetti) – Per il secondo anno consecutivo la Roma si trova a preparare la stagione che verrà tra le Dolomiti della Val Rendena. GazzettaGiallorossa.it ha intervistato in esclusiva Maurizio Rossini, amministratore unico di Trentino Marketing, per parlare dei numeri di questo nuovo ritiro e della sinergia sviluppata con la società capitolina. Ecco le sue dichiarazioni:
Cosa significa per il Trentino ospitare l’As Roma?
“E’ un grande orgoglio, una grande società e soprattutto ha attorno un calore dei tifosi che abbiamo scoperto lo scorso anno. I tifosi sono molto vicini alla squadra, ma amano anche scoprire il territorio. Tantissimi bambini, quindi una collaborazione molto importante. E’ una collaborazione di primissimo livello e di conseguenza ci sono state richieste importanti. L’affluenza è massiccia già dal primo giorno e ci ha portato a creare una rete di servizi adeguata”
Le presenze a Pinzolo sono incrementate rispetto allo scorso anno?
“Da un lato abbiamo ritrovato tanti appassionati anche nella stagione invernale, quindi vuol dire che si sono trovati bene anche in estate. Molti sono tornati anche quest’anno e i numeri sono cresciuti. I tifosi romanisti ci conoscono molto bene, rispetto lo scorso anno hanno maggior confidenza con il territorio e quindi le prenotazioni sono aumentate. C’è stata anche una sensibilità della società nel riconoscere come organizzare il ritiro su due weekend sia importante per noi, ma anche per i tifosi. Questa soluzione ha pagato”
Quanto sposta la presenza di Francesco Totti?
“Non so se sarà l’ultimo ritiro, ma certamente la conferma di Totti ha dato una spinta alle prenotazioni. Questo significa che nel cuore del tifoso il capitano ha un ruolo speciale. Speriamo di averlo qui anche nei prossimi anni come giocatore o per accompagnare la squadra. La sua presenza rimane sempre molto importante, come quella del nuovo mister e dei campioni presenti”.
La Roma è al suo secondo anno a Pinzolo, ci sono state richieste diverse rispetto la stagione scorsa?
“Non ci sono state differenze eclatanti. Il mister è molto esigente e preciso soprattutto sulla componente tecnica, ha voluto che il suo staff visitasse i campi e tutto il centro nei mesi passati, ma anche nelle settimane prima del ritiro. Ha voluto che entrambi i campi fossero perfetti e il più omogenei possibile. Questa è stata un’esigenza molto specifica che ci ha richiesto. Vuole fare preparazione anche sul secondo campo e deve essere esattamente uguale al primo. Poi alcune esigenze sono abbastanza simili tra i diversi tecnici. Ho trovato una persona (Spalletti, ndr) di grande umanità, sempre molto disponibile anche con i tifosi. Direi molto gentile con tutta la struttura tecnica, i nostri volontari e con i responsabili”.
La Roma anche il prossimo sarà in ritiro a Pinzolo?
“Noi saremmo contenti di prolungare quest’esperienza, ma dovremo parlarne con la Roma e con il sindaco di Pinzolo. Mi auguro che sia solo l’inizio di un bel percorso.”
Redazione GazzettaGiallorossa.it