Penultimo giorno a Pinzolo per la squadra giallorossa e in Piazza Carera alle ore 21 Francesco Totti incontra i tifosi della Roma. Di seguito l’evento live:
LIVE:
Ore 22.30 – Termina l’evento
Ore 22.20 – Vespasiani, conduttore della serata,
11 anni fa Spalletti ti schiera prima punta…
“Sfortunatamente o fortunatamente ci sono riuscito, da Genoa non ho più cambiato ruolo. Mi disse che avrei giocato li un’ora e mezza prima della partita perché c’erano tanti assenti e squalificati. Ho fatto bene e da lì è partito il calvario”
Nel 2005 ti sei sposato…
“Ci sono pro e contro. Sembra tutto rosa e fiori, ma facciamo un lavoro impegnativo che ci porta fuori per tanto tempo”
Dieci anni fa diventavi campione del mondo…
“In questi 25 anni sono riuscito ad ottenere uno dei risultati più importanti per un giocatore. Sono riuscito a prenderlo al volo”
Ti applaudono in tutti gli stadi del mondo…
“Tranne in Italia”
Ronaldo e Messi?
“Sono un’altra categoria, per le statistiche mi sono superiori. Portiamoli a Roma tutti e due ”
Perché Messi non vince con l’Argentina?
“E’ sfortunato, ma rimane il giocatore più forte del mondo. Con il Barcellona è tutto più semplice”
Roma città che sensazioni ti dà?
“E’ la città più bella del mondo”
Ore 22.18 – Si parla di Roma Cares e della beneficenza: “Mi fa un enorme piacere aiutare la gente”. Sul palco arriva anche il sindaco di Pinzolo che dichiara: “Totti è diventato un personaggio per questa comunità. Il calore di questo grande sportivo è eccezionale. Quest’anno è l’apoteosi. Noi lo vogliamo ancora giocatore. Per vincere lo scudetto non serve solo la tecnica, ma anche il cuore e Francesco ha dimostrato di averne tanto. Con la tifoseria giallorossa si è sviluppato un feeling speciale.”
Ore 22.13 – Dal palco chiamano al telefono Gyomber che risponde: “Ma che state facendo? Siete delle m****e (ride, ndr)”
Totti: “Hai sentito quanto ti vogliono bene i tifosi della Roma?”
Gyomber: “Cantate un po’ che non sento”
Il pubblico inizia a cantare, ma cade la linea. Totti: “Si è buttato di sotto…”
Ore 22.08 – Dal pubblico parte il coro per Gyomber e Totti risponde: “Norbert è depresso, non se l’aspettava. Torosidis poi la canta sempre”.
Totti prende il telefono e fa sentire il coro su Gyomber cantato dalla squadra
Ore 22.05 – Parte la canzone preferita di Totti “Questo piccolo grande amore”. Tutta la piazza, compreso il capitano, cantano
“Io adesso vedendo questa gente, direi solo grande amore e leverei piccolo”. Il pubblico risponde con i cori per il capitano
Ore 21.53 – Parte il botta e risposta tra il conduttore e Totti
Dieci anni di meno o un altro scudetto?
“Dieci anni di meno così posso vincere lo scudetto”
Geloso o possessivo?
“Entrambi, ma più geloso”
Gomorra o Scuola antimafia?
“Gomorra”
Pane e nutella o gelato alla stracciatella?
“Nutella”
Pizza e mortadella o tiramisù?
“Alle 11 pizza e mortadella, ora il tiramisù”
Mangi la carbonara?
“No, tutti i piatti tipici romani non li mangio”
Cucini?
“No, zero. Io pane e acqua. Se ceno solo? Vado fuori”
Piatto preferito?
“Gnocchi”
Come si fanno gli gnocchi?
“Con le patate”
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Tennis o paddle?
“Paddle”
Giochi con i tuoi compagni?
“No”
Viaggio con Candela o Cassano?
“Con Vincent. Antonio ti fa divertire, ma con Candela c’è un legame forte”
Walkman o mp3?
“Mp3, ma non mi servono”
Babbo Natale o la Befana?
“Babbo Natale perché portava tanti regali, la Befana i dolci. Prendo tutti e due. Chi scelgo? Babbo Natale”
Primo motorino?
“Il buster nero che rubavo a mio padre a 16 anni. Non potevo neanche guidarlo perché ero già in rosa”
Dormi nudo o in pigiama?
“Nudo, devo essere fresco la mattina”
Preferisci una foto o un autografo?
“Nudo? (ride, ndr)”
Donne brutte ma simpatiche o bona e simpatica?
“Bona e antipatica”
Baglioni o Ligabue?
“Baglioni”
Ore 21.51 – Arrivano le domande dei bambini al capitano:
Ci fai vincere lo scudetto?
“E’ difficile perchè c’è una squadra più forte di noi in questo momento. E’ normale che tutti poi vogliono vincere”
Il prossimo anno giochi a calcio?
“Balilla”
Rimani come dirigente?
“Si, perchè ho un contratto”
Ore 21.50 – Tornano le domande del conduttore a Totti:
“Di mia moglie sono geloso, per i figli sono possessivo”
Parli con i maestri dei tuoi figli?
“Certo, l’unico problema è che loro vanno alla scuola americana quindi si parla solo inglese- Infatti dico solo ‘Yes””
I compiti?
“In italiano li aiuto, in inglese ci pensa Ilary. Ricominci da zero, poi tante cose le dimentichi”
Ore 21.45 – Al telefono c’è Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma:
Rossi: “E’ una telefonata eccezionale questa”
Totti: “Come stai?”
Giorgio Rossi: “Bene”
Totti: “Grazie per questa telefonata. Se non ci fosse stato lui sarebbe stato il delirio”
Rossi: “Aneddoto? E’ cresciuto insieme a me, io sono diventato vecchio e lui giovane”
Totti: “Siamo cresciuti bene insieme”
Ore 21.40 – Continuano le domande di Vespasiani a Francesco Totti:
“Faccio un effetto strano, perché mi vogliono bene. Cerco di essere me stesso come ho sempre fatto. Quando vengono a Trigoria i bambini e mi vedono poi stanno muti, ma sono un essere umano anche io.”
Legame con il nonno materno?
“Se ne andò quando avevo tre anni. I nonni mi sono mancati, ma ho una famiglia che non mi ha fatto mancare nulla”
La famiglia…
“Mio padre mi segue ovunque anche in Europa. Dietro di me c’è sempre una persona che ci tiene a me”
Ti assomiglia più Cristian o Chanel?
“Tutti e due. Cristian mi assomiglia fisicamente, Chanel è una fotocopia. Non c’è bisogno del dna”
Ore 21.30 – Arriva Francesco Totti tra l’ovazione del pubblico.
“Un effetto speciale vederli qui, è un amore vero e reciproco. Ci stimiamo l’uno con l’altro. Ho cercato sempre di portare i colori della Roma il più un alto possibile. Sono gratificato per quello che ho fatto fino ad oggi. Per i 25 anni di Roma voglio un viaggio per Trigoria solo andata, senza ritorno.”
Giorno dell’esordio?
“Boskov a 5 minuti dalla fine del match si gira verso la panchina e dice ‘Regazzì scaldate’. Io pensavo si riferisse a Muzzi, neanche mi sono riscaldato, correvo da tutte le parti”
Ritiro più divertente?
“Sono tutti divertenti. Quando eri piuù giovane eri più libero mentalmente”
Scherzo più simpatico fatto?
“A Mexes a Brunico. Lui aveva paura dei rospi e noi gli siamo entrati in stanza e glie ne abbiamo tirato uno. Se poteva si sarebbe buttato dal terzo piano. Philippe è il numero uno”
Social?
“Non mi piacciono e non sono capace.”
Ore 21.00 – La piazza si riempie in attesa di Francesco Totti
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Da Pinzolo gli inviati, Marchetti e Di Nardo – Redazione GazzettaGiallorossa.it