Dopo le parole rilasciate nella conferenza stampa di ieri pomeriggio insieme al tecnico Luciano Spalletti, Kevin Strootman si è raccontato al quotidiano olandese AD. Di seguito le sue parole:
“Contro l’Udinese eravamo già 4-0 ma ho pensato di provare ad andare avanti. Non serviva a molto, ma mi sentivo bene e pensavo di avere ancora energie”.
Come sta il ginocchio?
“Non sono ancora al top della forma, ma come potete vedere gioco senza alcuna restrizione. Ho potuto allenarmi senza problemi per tutta l’estate. Ma non dovrei parlare troppo e dire che va tutto bene, altrimenti porta sfortuna!”.
La corsa per lo scudetto: la Juventus è favorita?
“Ancora una volta hanno preso i calciatori migliori acquistandoli dalle loro concorrenti, sia noi che il Napoli. Un po’ come fa il Bayern Monaco in Germania con il Borussia Dortmund”.
Ti dà fastidio questo modo di operare sul mercato?
“È così, quindi è inutile sprecare energie. Potranno anche avere i migliori calciatori sulla carta, ma noi possiamo battere chiunque e non abbiamo paura di nessuno”.
Luciano Spalletti?
“È un vero italiano, è sempre coinvolto dal punto di vista emotivo, ma è anche sempre molto diretto e molto chiaro. È un bene per noi”.
Molti olandesi in Italia…
“È più di una coincidenza. Oltre a de Boer, all’Atalanta ha fatto molto bene de Roon. E prima dell’infortunio de Vrij era uno dei migliori difensori in Serie A”.
La Nazionale olandese?
“Sarà difficile avere la Francia nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali, ma tutte le altre nazioni del nostro gruppo hanno meno giocatori rispetto a noi, quindi dobbiamo accelerare”.
Contro l’Udinese è arrivata la fascia da capitano…
“Non so quante altre volte mi vedrete così. Abbiamo tre capitani: Totti, De Rossi e Florenzi. Nessuno dei tre ha giocato quindi la fascia è arrivata a me. È stato un grande onore, ovviamente, ma il obiettivo è giocare per 90 minuti. Ora sono davvero contento”.
Fonte: AD