Qual’è la cosa che le da più fastidio? Aver preso 4 gol o non averne fatto neanche uno?
“Primo tempo in realtà abbiamo avuto qualche chance e giocato bene, abbiamo sbagliato le scelte finali e non siamo stati così bravi negli ultimi metri. Ma abbiamo concesso pochissimo, quello che dovevamo continuare a fare. Poi c’è stato l’episodio del primo rigore, poi il secondo e la partita si è messa su binari difficili. Dobbiamo ripartire dal primo tempo di oggi e creare presupposti per essere ancor più pericolosi. Per chi non ha visto la gara questo è un risultato penalizzante”.
Fofana e De Paul che partita hanno fatto? Perotti ha cambiato la partita?
“Sono due ragazzi arrivati quest’anno, hanno bisogno di maturare e capire il calcio italiano che è fatto di intensità e poche pause. Loro stanno cercando di migliorare e integrarsi a livello di lingua. La Roma ha giocatori che quando entrano per abilità diventano importanti, al di là del singolo la nostra squadra ha tenuto il campo, ma dopo i due rigori siamo calati. Abbiamo tanto da migliorare”.
Il modulo è stato troppo difensivo? Perché subito in campo Adnan?
“La squadra aveva dimostrato che giocare con De Paul e due punte aveva prestato il fianco, venire a Roma con quella situazione era rischiosa, avremmo giocato anche meno bene di quanto è stato. Abbiamo accompagnato le azioni, dovevamo solo essere più bravi nelle ripartenze. Adnan perché mi serviva un giocatore rapido, l’abbiamo visto alle Olimpiadi con la sua nazionale, giocando sempre 90′ piuttosto bene, avevamo bisogno di fisicità. Armero era in ballottaggio, Jankto non è pronto. Dovevo posizionare un giocatore su Salah, poi conosceva bene i suoi compagni e si era allenato bene. C’erano le possibilità di utilizzarlo senza problemi”.