Ambiziosa a parole, fallimentare nei fatti: è questa la sintesi della Roma americana nelle Coppe europee. Da Luis Enrique a Spalletti, il trait d’union è – scrive il Corriere della Sera – la brutta figura in Champions ed Europa League, su 22 partite, soltanto 3 vittorie, 10 sconfitte e 9 pareggi. Sono 46 i gol incassati, solo 25 quelli fatti.
Le mancate vittorie in Europa hanno un costo sportivo e uno economico. La Roma non sarà in prima fascia neppure in Europa League, perché il ranking Uefa tiene conto delle ultime cinque stagioni. Poi ci sono i mancati incassi, perché le sfide di Champions League richiamano più pubblico. E infine c’è il danno d’immagine, con la ricerca di un main sponsor che senza Europa che conta si fa più difficile.