(A. Pugliese) – Nuno Espirito Santo alla vigilia della sfida di ritorno non ha dubbi. «La Roma si è già resa conto all’andata della forza del Porto, siamo una squadra che non si arrende mai. E siamo venuti qui per vincere e qualificarci ai gironi». Ecco, l’impressione è che sarà una battaglia anche questa volta. «Noi dobbiamo essere più concreti, a Oporto meritavamo un altro risultato ma non abbiamo sfruttato a dovere le tante occasioni create. Siamo pronti: giochiamo in uno stadio complicato, lo sappiamo, ma siamo in grado di superare le difficoltà e raggiungere i nostri obiettivi».
RIENTRI E SCELTE – Rispetto alla sfida vinta per 1-0 nel fine settimana contro l’Estoril, Nuno Espirito Santo recupera sia Alex Telles sia Evandro, anche se dei due solo il brasiliano sembra poter avere chances di essere della partita, almeno dal via. Poi il tecnico portoghese dovrà capire se aumentare il potenziale offensivo (mettendo dentro magari Corona) o cercare di coprirsi come all’andata, quando giò con un 4-4-1-1 molto flessibile. «Ci piace la pressione, è una partita da godersi e da vincere — dice Maxi Pereira — In un club come il Porto la responsabilità c’è sempre. Ma in una situazione normale Porto e Roma dovrebbero essere qualificate entrambe ai gironi».