«Personalmente sono molto contento per l’atteggiamento dei miei, undici contro undici abbiamo fatto la partita. E c’è da prendere il buono, che è molto. Mi aspettavo questa gara, siamo partiti con personalità e mi fa piacere aver visto anche l’altra faccia della squadra, quella che ha sofferto fino alla fine. L’unico appunto che posso fare alla mia squadra è quello che doveva saper gestire meglio alcune situazioni: serviva un po’ più di maturità e invece abbiamo provato delle ripartenze avventate, perdendo equilibrio. Ma in generale chi ha giocato ha fatto una buona gara, stando dentro la partita e facendo qualcosa anche per il compagno. Dopo essere passati in vantaggio abbiamo però sbagliato troppo, forzando alcune situazioni. Avremmo dovuto avere più pazienza, farli uscire: erano loro che dovevano recuperare. Invece abbiamo concesso al Porto di giocare sui nostri errori e abbiamo collezionato cartellini evitabili. Ma Alisson mi è sembrato fortissimo, ha giocato con personalità, considerando che era anche la prima partita in Champions. E De Rossi ha sempre pulito la casellina davanti ai centrali di difesa, giocando con un’abnegazione fortissima. Florenzi? Ha spinto bene, poi è calato nella ripresa. Ma ha lottato anche lui». Queste le parole di Luciano Spalletti al termine di Porto-Roma, riportate dalla Gazzetta dello Sport.