(C. Zucchelli) – Walter Sabatini ci sta provando, il Torino si sta convincendo: l’obiettivo della Roma è quello di riuscire a consegnare a Spalletti Bruno Peres in tempo per il preliminare di Champions. La Roma può inserirlo in lista fino alla mezzanotte del 16, per questo il direttore sportivo romanista sta trattando senza sosta con il Torino. Nelle ultime ore le parti si sono sensibilmente avvicinate: i granata chiedono 20 milioni, la Roma ne ha offerti 17 (15 più 2 di bonus) in prestito con obbligo di riscatto. I rapporti tra le due società sono ottimi, come dimostrano il prestito di Iago Falque e la cessione a titolo definitivo di Ljajic (8.5 milioni più bonus). Proprio il riscatto dello spagnolo, su cui il Torino ha un diritto, potrebbe essere la chiave per il pagamento di Bruno Peres nella prossima stagione, visto che se i granata decidessero di tenere l’attaccante il costo del suo cartellino verrebbe scalato da quello del difensore.
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ENIGMA PAREDES — A dare la spinta finale all’arrivo a Trigoria di Bruno Peres potrebbe essere la cessione di Paredes: la Roma proverà a regalare il terzino a Spalletti indipendentemente da quello che succederà con il centrocampista, ma nelle prossime ore sia lo Zenit sia il Leicester potrebbero farsi sotto, arrivando ad offrire quei 15 milioni (almeno) che Sabatini considera necessari per privarsi dell’argentino. Guarda caso, più o meno la stessa cifra che è pronto a spendere per Bruno Peres.
Fonte: gazzetta.it