(U. Trani) «La Roma ha giocato bene nella prima parte ma ha sbagliato troppe occasioni. Ha invece mostrato grande carattere dopo l’espulsione di Vermaelen». E’ la sintesi di Dzeko, titolare all’Estadio do Dragao e in campo per tutta la gara. Ha avuto la possibilità di firmare, sullo 0 a 0, il vantaggio. «Non ho cercato il rigore. Ma non mi aspettavo che Casillas sbagliasse e che Telles arrivasse su quel pallone. Ho calciato sicuro di far centro». Edin, comunque, sta bene e finalmente sorride. «Non mi ricordo di quanto mi è accaduto l’anno scorso. Questa è una nuova stagione, voglio guardare avanti. Voglio aiutare la Roma e qui è stato un buon inizio». Niente da dire a Vermaelen per i due gialli perché «questo è il calcio». E spiega. «E’ stato sfortunato. Capita. Lui è un buon giocatore».
«Possiamo andare lontano: abbiamo sbagliato solo sul rigore» aggiunge Juan Jesus.
«Dobbiamo vincere la partita di ritorno» chiarisce Dzeko che la pensa come Spalletti. Anche Nainggolan è d’accordo: «Abbiamo giocato quasi un’ora in dieci e ci è costato molto. Abbiamo subito molto nella ripresa proprio perché eravamo in inferiorità numerica. Giocare con un uomo in meno la partita di inizio stagione è stato difficile. Ora, però, sta a noi vincere in casa. Siamo una squadra forte: potevamo fare 3 gol nella prima parte». Gerson, pagato l’anno scorso 17 milioni, è finito fuori dai 18 per la sfida contro il Porto. Non ha avuto spazio nemmeno in panchina, dove si è seduto invece Iturbe. E Totti. Il capitano ha regalato la maglia a Casillas. Che avverte: «La qualificazione è ancora aperta».