(M. Giordano) – L’Aston Villa riaccende l’asta per Amadou Diawara. E il Bologna torna a sperare in una cessione che porti nelle casse denari fondamentali per garantire una lauta plusvalenza e per completare il mercato in entrata. Il club inglese si e fatto sotto in maniera concreta: a caccia di rilancio dopo la retrocessione in Championship (serie B inglese) dell’ultima stagione la squadra allenata da Roberto Di Matteo ha messo nel mirino il regista rossoblù. Di più. Ha rotto gli indugi: offrendo, stando alle indiscrezioni che filtrano da Oltremanica, la bellezza di 17 milioni di euro. Per l’esattezza 15 più 2 di bonus legati alle presenze del regista nella prossima stagione.
Il tutto a poche ore di distanza dai nuovi contatti tra Bologna e Roma, che avendo ricevuto nuovi concreti sondaggi per Paredes, tornata sulle tracce di Diawara, visto come l’ideale sostituto del centrocampista argentino, approfittando della richiesta dei rossoblu per la punta Sadiq (19 anni). E proprio ieri dopo che sotto le Due Torri, si a palesato il diesse del Napoli Giuntoli, che approfittando dell’incontro con l’entourage di Icardi ha riparlato pure con i rossoblù di Diawara. Il Napoli c’e, anche perche la Dinamo Zagabria cerca di rinviare i discorsi relativi alla cessione di Rog, dovendo disputare il preliminare di Champions League e gioca al rialzo, approfittando dell’interessamento del Milan per il proprio centrocampista. Ma deve convincere Sarri, che ha bloccato la partenza di Valdifiori e nutre dubbi sull’opportunità di aggiungere in rosa un centrocampista che, per quanto talentuoso, ha saltato la preparazione. C’e pure la Roma e alla finestra resta la Fiorentina di Pantaleo Corvino. Ma l’Aston Villa ha mandato all’aria le carte in tavola delle società italiane: l’offerta e quella giusta, sufficiente a dare il via libera alla cessione. II problema sono le intenzioni del ragazzo. Accetterà di accasarsi nella serie B inglese, pur a fronte di un ingaggio da 1 milione di euro?
I dubbi esistono e l’interrogativo sarà sciolto nelle prossime ore. Ma l’offerta del club di Birmingham, società di proprietà cinese, rappresenta comunquemanna dal cielo per il Bologna: perché potrebbe portare Napoli e Roma a rompere gli indugi a propria volta, senza giocare troppo al ribasso rispetto alle richieste del club rossoblù. L’asta e ripartita.