(E. Menghi) Dall’incubo Manchester City al più abbordabile Ajax: la Roma spera di pescare bene oggi alle 12 nell’urna di Nyon e di non trovare subito gli inglesi di Guardiola, ma piuttosto gli olandesi che stavano rischiando di regalare ai giallorossi l’ultimo posto tra le teste di serie con quella che sarebbe stata una clamorosa eliminazione con il Paok. In mezzo ci sono altre possibilità: l’esperto Porto, il Villareal reduce da un’ottima stagione ma orfano di Bailly e il Borussia Moenchengladbach che pure ha perso Xhaka.
L’andata si disputerà il 16 o il 17 agosto, e i giallorossi cominceranno in casa, mentre il ritorno si giocherà il 23 o il 24 agosto. Spalletti non vuole fare calcoli e di fronte ad un sorteggio da brividi non smette di sperare nella qualificazione ai gironi: «Dobbiamo pensare come una squadra di alto livello che deve essere pronta per affrontare quei nomi che si presentano lì davanti a noi, senza stare a scegliere un’avversaria piuttosto che un’altra. Il nostro sforzo deve essere quello di considerare forti tutti ma al tempo stesso di essere convinti di potere passare il turno contro chiunque». A complicare le cose è la prima giornata di campionato infilata tra i due turni di Champions: «Credo che negli ultimi 10 anni chi ha disputato il preliminare non ha poi quasi mai vinto la prima di A. Noi daremo il massimo».