(A.Pugliese) – Quando ha visto Manolas toccarsi l’adduttore della coscia sinistra e chiedere il cambio, il pensiero di Spalletti è subito volato a martedì prossimo ed alla sfida con il Porto. Perché perdere anche il greco, avendo già squalificato Vermaelen a causa del rosso rimediato ad Oporto, sarebbe un problema non di poco conto. «Quando mi sono reso conto che non riusciva ad uscire gli ho detto di buttarsi per terra. Ha sentito tirare l’adduttore, ma sembra sia tutto a posto». Manolas verrà valutato meglio oggi, ma per fortuna della Roma sembra davvero che l’infortunio sia meno grave del previsto.
LE SOLUZIONI – Resta comunque una situazione di allarme in casa giallorossa. Perché, appunto, al centro della difesa bisognerà fare delle scelte. Sulla carta la coppia già designata prima della sfida di ieri doveva essere quella formata da Manolas e Fazio, con Juan Jesus a sinistra. L’eventuale alternativa, invece, con l’inserimento di Emersonin fascia e lo spostamento al centro di Juan Jesus. Discorsi che, ovviamente, sono tornati tutti in ballo proprio dopo l’uscita di scena di Manolas. Il greco aveva già un edema su quell’adduttore sinistro, appena ha sentito tirare si è messo paura. Lo staff medico della Roma è però fiducioso e spera di rimetterlo in sesto per la sfida con i portoghesi. Non dovesse malaugaratamente farcela, allora la scelta sarebbe obbligatoria: Fazio con Juan Jesus al centro della difesa ed Emerson chiamato al bis di ieri sulla corsa sinistra.
TRA PORTA E INFORTUNATI – Ma le situazioni borderline della Roma sono anche altre. A cominciare da Paredes, ad esempio, che ieri ha lasciato il campo in anticipo, lasciando la Roma in dieci. Anche per lui un problema muscolare, al polpaccio destro. E come per Manolas, anche l’argentino verrà valutato meglio oggi. Qui, però, c’è un po’ più di apprensione, anche se a Trigoria sperano che Leandro si sia fermato in tempo. Resterà invece fuori Torosidis, che negli scatti postgara di Oporto ha avvertito il riacutizzarsi di un problema alla coscia destra. Mentre la corsa contro il tempo sarà per recuperare Florenzi, ieri out anche lui per noie muscolari al polpaccio destro. Spalletti spera di riaverlo, proprio perché come ha spiegato ora che c’è Bruno Peres lui può andare ad allungare le rotazioni a centrocampo. E se dovesse mancare Paredes, un uomo in più lì in mezzo serve eccome, fermo restando che tornerà titolare De Rossi. E in porta? «Deciderà Spalletti, io non mi aspetto niente – dice Szczesny – Mi sento bene, avevo voglia di giocare. È stata una buona partenza, non complicata per me. Adesso il Porto. Fino all’espulsione di Vermaelen abbiamo dominato». Già, Vermaelen. L’allarme è iniziato proprio lì.
Fonte: La Gazzetta dello Sport