(F. Ferrazza) Dall’Udinese al Porto, ad esser protagonisti non sono solamente i quattro gol che la Roma ha rifilato ai friulani. In ballo, per De Rossi e compagni, c’è quel salto di qualità necessario per regalare una volta ai primi vagiti della stagione giallorossa. La qualificazione alla Champions League e una quindicina di milioni, subito, che spianerebbero la strada per portare nella capitale Borja Valero e un altro terzino (Darmian?). Una bella responsabilità per Spalletti, consapevole di dover sfruttare il pareggio per uno a uno dell’andata, senza timori reverenziali, e cercando di evitare tremolii alle gambe dei suoi. «I ragazzi devono giocare tranquillamente per mostrare le qualità che hanno» il mantra ripetuto dal tecnico toscano, che rischia però di scontrarsi domani sera con l’ansia di non potersi permettere passi falsi. È in ballo l’immediato futuro del club, e la Roma dovrà giocarselo in casa. Neanche il tempo di rassettare lo stadio dopo l’esordio in campionato con l’Udinese, che domani sera il sipario europeo casalingo si alzerà sulla sfida con il Porto.
Non è previsto un bagno di folla neanche questa volta: tra mini abbonamenti e biglietti venduti, la quota ieri era di 32 mila spettatori. Per una previsione di quarantamila, che vorrebbe dire diecimila più di sabato scorso, ma certamente non un tutto esaurito. Diventa allora importante la prova dei parcheggi regolarizzati in una gara infrasettimanale, in serale, dopo che non si sono registrati particolari disagi organizzativi nella prima non affollata di campionato. La macchina della sicurezza che si è messa in moto con l’Udinese, verrà riprodotta, per una prova generale e maggiormente esplicativa di quello che è il reale impatto della nuova regolamentazione sulla vita e le abitudini dei tifosi romani.
Spalletti non potrà avere a disposizione neanche domani sera Florenzi, alle prese con un problema al polpaccio. Così come Torosidis, che sabato tifava scatenato in tribuna. Confermato quindi a destra Bruno Peres, mentre a sinistra ballottaggio Palmieri Juan Jesus, se Spalletti si fiderà di schierare al centro l’inedita coppia Fazio- Manolas (recuperato). Squalificato, infatti, Vermaelen, per la doppia ammonizione rimediata nella gara d’andata. Il belga, su Twitter, ha intanto manifestato la sua soddisfazione per la vittoria sull’Udinese. «Una giornata speciale, per me, il mio debutto allo stadio Olimpico». Stadio che il 3 settembre (ore 18), in occasione della sosta del campionato, ospiterà l’amichevole voluta da Papa Francesco tra la Roma e il San Lorenzo, in occasione della festa della famiglia. Ci sarà l’argentino Paredes, visto che i giallorossi lo considerano incedibile. Come ammesso dall’ad del Milan, Galliani: «L’ho chiesto a Sabatini, ma c’è il no secco dell’allenatore alla sua cessione».