(S. Fiori) Un po’ uomo mercato, un po’ gioiello su cui puntare. È la doppia natura di Leandro Paredes, in bilico tra irrinunciabile e sacrificabile. Juventus e Milan, Zenit e Monaco, Leicester e Liverpool: per il centrocampista argentino la fila fuori dai cancelli di Trigoria è davvero nutrita. «È vero, piace a tante squadre in Europa, ma è un giocatore che abbiamo valorizzato e riteniamo che rimarrà con noi»: parola di Mauro Baldissoni. Il dg, alla presentazione di Fazio, ha sostanzialmente escluso la cessione del talento classe ’94: «Ha solo 22 anni e può ancora migliorare, non abbiamo alcuna intenzione di venderlo». Fine delle trasmissioni insomma, Paredes rimane. Da non sottovalutare però la premessa del dg romanista: «In generale il mercato è dettato dalle scelte e finché rimarrà aperto, a seconda delle occasioni, si possono prendere iniziative in qualsiasi momento». Difficile pensare che, di fronte a offerte irrinunciabili, l’ex Boca manterrebbe ancora l’etichetta di incedibile. D’altro canto, la Roma mantiene la corsia preferenziale con il Bologna per Diawara, anche se il Napoli si è rifatto sotto prepotentemente.
In un senso o nell’altro, Spalletti vuole avere il quadro chiaro entro Ferragosto, in vista dell’andata del playoff contro il Porto: «Sarà una sfida molto dura, dobbiamo innanzitutto non subire gol», avverte a tal proposito Federico Fazio. Il neo difensore giallorosso è stato presentato ufficialmente: «Giocare in Italia è un sogno che si realizza, soprattutto con la Roma che ritengo la più importante d’Italia». In gol alla prima uscita contro il Latina, l’argentino arrivato dal Tottenham ha le idee chiare: «La squadra deve competere su tutti i fronti, ma ora la Champions è l’obiettivo più importante». Nessun dubbio anche riguardo al suo modello d’ispirazione: «Walter Samuel, che tifavo già dai tempi del Boca e che ho seguito poi alla Roma». Dopo Fazio, oggi sarà la volta della presentazione ufficiale dell’altro neo acquisto, Thomas Vermaelen.