(S. Fiori/M. Pinci) Spalletti è preoccupato, Spalletti è fiducioso. Dopo il grave infortunio di Mario Rui e con l’andata del playoff Champions (16 o 17 agosto) che incombe, il tecnico giallorosso si trova a convivere con due sentimenti contrapposti. Li ha espressi da St. Louis, nella conferenza pre-amichevole contro il Liverpool. Da una parte, l’amara presa di coscienza: «L’assenza di Mario Rui ci costerà molto, dobbiamo rimettere mano al reparto». Dall’altra, l’ottimismo per un pronto intervento della dirigenza: «Cerchiamo due difensori, la società è d’accordo e non ho dubbi che lavorerà al riguardo». In effetti Walter Sabatini si è già mosso. Il primo obiettivo è Thomas Vermaelen: la Roma si è rifatta sotto con il Barcellona per il nazionale belga, che permetterebbe a Spalletti di alternare linea a quattro e difesa a tre. La richiesta dei catalani è importante (al momento non meno di 10 milioni), ma il diesse romanista ha messo il 30enne ex Arsenal in cima alla lista.
In seconda battuta, per l’out mancino, torna di moda un vecchio pallino: Sead Kolasinac, esterno dello Schalke 04. Il classe ’93 bosniaco era stato già cercato la scorsa estate: l’arrivo di Digne e il costo elevato fecero poi evaporare l’operazione. Rispetto a un anno fa le pretese dei tedeschi sono inferiori, dato che il suo contratto scadrà nel 2017. Lo Schalke ha inoltre chiuso per un altro terzino sinistro, quel Baba del Chelsea seguito in passato dalla stessa Roma, e dispone in rosa anche di Aogo. Per Kolasinac, insomma, potrebbero bastare circa 6-7 milioni, magari attraverso la formula del prestito con riscatto. Sabatini ha già avviato i primi contatti con l’entourage, in attesa di sedersi al tavolo con il club di Gelsenkirchen.
Nel frattempo è rientrato a Roma Mario Rui: l’intervento al legamento crociato anteriore è previsto per venerdì a Villa Stuart, in modo da consentire al portoghese di smaltire il jet lag e ridurre il gonfiore al ginocchio. Spalletti, come anticipato, preferisce in ogni caso predicare fiducia: «Da fuori può sembra che la situazione non sia delle migliori, ma non è così. Servono 7-8 difensori compreso Florenzi e la dirigenza è al lavoro per dare il massimo».
Accanto al mister, in conferenza, anche Daniele De Rossi: «Questo sarà il mio ultimo anno? Non ci sto pensando ma, proprio perché potrebbe esserlo, voglio disputare la stagione più bella della mia carriera». Dagli Usa arrivano anche le parole di Mohamed Salah sulla lotta scudetto: «La Juventus è un’ottima squadra, ma a calcio si gioca sempre 11 contro 11 e noi possiamo realizzare qualcosa di veramente importante».