(D.Luciani) – Nainggolan e Perotti già in ottima forma. Fazio leader determinato e goleador, con una buona intesa con Vermaelen. Reattivo e attento il belga all’esordio in coppia con l’argentino. Non mancano le buone indicazioni per Spalletti dal l’amichevole vinta 1-0 al “Francioni” sul Latina con la rete siglata di testa da Fazio al 10′ su angolo pennellato da Totti. Un buon test per i giallorossi, con Alisson inoperoso e occasioni da gol costruite grazie al pressing alto azionato da Nainggolan in primis. Prove discrete per Paredes e Gerson.
Spalletti scombina le attese, niente formazione-tipo, dentro una squadra ancora sperimentale. Con Dzeko rimasto a Trigoria per il mal di schiena, in avanti sono Iturbe e Perotti ad affiancare Totti. Panchina per Salah. Le novità più interessanti arrivano dalla difesa: Fazio e Vermaelen sono i centrali con Florenzi e Juan Jesus esterni. Manolas, alle prese con qualche acciacco muscolare, resta fuori. In regia agisce Paredes con Nainggolan e Gerson scudieri. Tra i pali conferma per Alisson.Intensità nel pressing e attenzione nelle coperture difensive. Spalletti segue costantemente i movimenti della sua difesa, guidata più da Fazio che da Vermaelen. Il belga tenta e trova buoni tempi d’anticipo e di chiusura, l’italo-argentino domina le palle alte. È proprio sul primo angolo pennellato da Totti, l’ex Siviglia svetta e batte Pinsoglio. I giallorossi costruiscono pericoli soprattutto sui recuperi alti di Nainggolan e con le giocate di Perotti e Totti. In mezzo Paredes gioca semplice ed efficace, distribuendo palloni ad un tocco, massimo due. Gerson è essenziale mentre Florenzi e Juan Jesus spingono con continuità.
Si tentano molte triangolazioni sulle fasce, movimenti tipici del calcio di Luciano Spalletti. Dietro i centrali romanisti aggrediscono alti gli attaccanti che ricevono il pallone spalle alla porta a 40 o 50 metri. All’11’ del secondo tempo Palmieri prende il posto di Gerson e Spalletti prova il 3-4-2-1 con Fazio-Vermaelen-Juan Jesus. Proprio il belga sfiora due volte il raddoppio in altrettante mischie.
A venti minuti dal termine Spalletti cambia: dentro Manolas, De Rossi, Strootman, Salah e El Shaarawy. Escono Vermaelen, Florenzi, Paredes, Totti e Perotti. Il greco prende il centro della difesa, Palmieri passa esterno destro venendo più volte imbeccato con veemenza dall’allenatore. Il ritmo scende e l’ultima occasione è per Strootman servito da Salah ma Tonti è bravo ad opporsi.
Domani l’amichevole col Fondi a Trigoria, per completare il rodaggio in vista dell’andata del preliminare di Champions contro il Porto.