“In merito alla lealtà di Dzeko ha ragione Sabatini, ne aveva fatto riferimento anche il presidente della Sampdoria Ferrero in occasione della gara persa dalla sua squadra contro la Roma. Io ho detto semplicemente che Dzeko era da ammonire per simulazione: una considerazione personale esattamente come i dirigenti della Roma hanno fatto le loro“. Così il direttore generale dell’area tecnica della Fiorentina Pantaleo Corvino, replica al ds giallorosso che lo ha tacciato di “incontinenza verbale” per avere accusato il centravanti della Roma di essere un simulatore, in seguito ai discussi episodi di domenica sera al Franchi. “Per il resto – prosegue Corvino– viste la mia età e quella di Walter, ci sarebbe da preoccuparsi se avessimo altre forme di incontinenza che richiamino al pietismo, ma che ancora non si intravedono, almeno per me… Pietismo – conclude il dirigente viola – è invece perdere e dare la colpa ad episodi discutibili“.
Fonte: ansa.it